La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , in contrapposizione a relativi, apparenti e comuni.
I confini tra le tradizionali scienze teoretiche (fisica, matematica, metafisica), di ascendenza aristotelica, sono consapevolmente, anche se faticosamente, abbattuti da Newton nel tentativo ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Hamilton-Jacobi
La teoria che prende il nome da Hamilton e Jacobi è una delle più importanti di tutta la fisicamatematica, oltre a essere una delle più eleganti. Essa si collega al formalismo della vecchia meccanica analitica sviluppato da Lagrange ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] dall'uso più generale di principî variazionali integrali per stabilire l'esistenza di soluzioni relative a problemi di fisicamatematica. In questi problemi si considera generalmente una funzione definita su un mezzo continuo o su un corpo esteso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] da basi sicure.
Il principio di minima azione
L'aspetto teleologico
Il principio di minima azione appartiene in senso stretto alla fisicamatematica, ma la sua notevole portata e la sua particolare forma lo hanno spinto al di fuori di questo settore ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] completamente dal concetto classico di movimento, sciogliendo legami che erano stati stabiliti con la fondazione della fisicamatematica in epoca classica.
La meccanica quantistica di Heisenberg però, anche se sviluppata in meccanica matriciale da ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] i quali uno dal titolo Sulla luce considerata come fenomeno elettromagnetico. Conseguita poi la libera docenza anche in fisicamatematica, gli venne affidato l'incarico dell'insegnamento di questa disciplina presso l'Università di Pisa, incarico che ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] . Le trasformazioni di L., diretta e inversa, introdotte da L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisicamatematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuiti elettrici, propagazione di segnali elettrici, teorie dei servosistemi, ecc ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisicamatematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] fra queste: v. gassoso, stato: II 841 [12.1]. ◆ [FNC] Equazione di B. del trasporto neutronico: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 754 a. ◆ [MCS] Equazione di B. linearizzata: v. gas, teoria cinetica dei: II 825 d. ◆ [ASF] Equazione non ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisicamatematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] a. [RGR] Invarianti di L.: v. relatività ristretta: IV 812 a. ◆ [EMG] Invarianza di L.: la proprietà per cui le leggi della fisica non mutano la loro forma se si passa da un sistema di riferimento inerziale a un altro, anch'esso inerziale, mediante ...
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Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisicamatematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] di arresto, per le particelle in esame, del materiale e dell'aria (o altro aeriforme) nella cavità, rispettiv.: v. metrologia in fisica medica e sanitaria: III 817 b. ◆ [OTT] Picchi di B.: i massimi d'intensità corrispondenti agli angoli di B. o alle ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...