LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] e illustrato da una famosa tavola; questo progetto non trovò pratica attuazione, ma, essendo fondato su validi principî fisico-matematici permise al L. di essere annoverato tra i pionieri dell'aeronautica. Il trattato descrive anche il progetto del ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] ed unici per ogni disciplina. La proposta fu accolta e gli fu assegnato l'incarico di redigere i testi di matematica e fisica; nell'accettarlo, associò al lavoro il Vassalli. I due manuali ebbero successo anche fuori del Piemonte, venendo adottati in ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] Luca studiando, tra gli altri, con C. Sereni.
Tornato a Palermo conseguì la laurea in fisica e matematica e ricoprì per tre anni la carica di lettore di matematiche miste nel corso di Diego Muzio. In seguito a pubblico concorso ottenne, nel 1837, la ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] ea Numerorum summa quani Deus ad Mundi Harmoniam selegit" (ibid.,p. 61). Individuata nell'armonia matematica la legge fondamentale del mondo fisico, la scuola pitagorica assurse a tanta rinomanza che "nemo demum sapiens censeretur nisi qui ea esset ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] definiva napoletano. Un fratello, Mario, fu professore di fisica nell'Università di Napoli.
Destinato alla carriera ecclesiastica, Edmund Allen, con il quale discusse a lungo di matematica e di newtonianesimo. Dalla corrispondenza del L. con l ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] e nel 1835 quella in diritto civile. Di ingegno versatile, coltivò entrambe le discipline: fu professore privato di fisica e matematica a Catanzaro (nel 1834 concorse invano per questi insegnamenti presso il R. Collegio di Potenza: cfr. Arch. di ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] si devono vedere la partecipazione del G., insieme con Brioschi, all'iniziativa di rilanciare la rivista Annali di scienze matematiche e fisiche iniziata nel 1850 da B. Tortolini e il progetto maturato nel 1858, insieme con Betti e Brioschi, di un ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] vero che fu sulle pagine bianche del quaderno di matematica (dove avrebbero dovuto trovar posto le correzioni) che poetica formalmente più spericolata di Pagliarani, Lezione di fisica, attendeva frattanto di essere pubblicata presso Mondadori; ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] della costruzione di una metafisica, per il presupposto che questa dovesse essere costituita allo stesso modo della matematica e della fisica, cioè mediante concetti conclusi. Il G. sviluppò questa dottrina del concetto anche negli articoli Il valore ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] di essere studiato più a fondo, da numerosi studiosi del secolo scorso a tutt’oggi, sia per le sue opere di fisica e matematica (come i trattati di astronomia sulla sfera celeste, le proporzioni del moto, la statica della bilancia, l’ottica), in ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...