BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] per la sua "prontezza", uno stato di vigilanza fisica e psicologica espresso dall'energia vitale delle membra e dallo destra non mostra ancora alcun rapporto con la prospettiva matematica del Brunelleschi e quindi contribuisce assai poco agli effetti ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] prima a Urbino, nella dedicatoria a G. assegna alla matematica una funzione di grande utilità pratica oltre che di illuminante tracciare il profilo di G., dopo la sua morte.
Un difetto fisico quello di G.; quanto alle dicerie che l'abbia provocato ad ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] motivo a una lunga polemica con Domenico Vandelli, professore di matematica all'università di Modena, perché il B. non aveva a F. Breyn su Foraminiferi e Ortoceratidi, in Memorie sopra la fisica e istoria naturale..., I, Lucca 1743 pp. 195-204; una ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Sull’analiticità delle estremali degli integrali multipli, in Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 1956, n. 20, pp. 438-441, e Sulla differenziabilità e l’analiticità delle estremali degli ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] colleghi e amici, ma lo rese noto a stampa solo nel 1782 (Lettera al sig. Adofo Murray..., in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, I [1782], pp. 648-706) e rinviandone. come al solito, una trattazione esaustiva in una ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] mesi del 1726: lo documentano la ripresa dei contatti con il Vallisnieri, i rapporti epistolari e personali con fisici, matematici e astronomi italiani di orientamento newtoniano (il Crivelli, il Poleni, il Riccati, il Pisenti, Eustachio Manfredi, lo ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] del D., ma esemplifica un'intera situazione storica: egli operò in un periodo in cui le discipline fisico-matematiche vennero sempre più specializzandosi, e quindi assumendo uno statuto concettuale e professionale autonomo rispetto alle vecchie ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] censure ecclesiastiche, come quelli della filosofia, della fisica e dell'astronomia, ed una conversione dello sperimentalismo . Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e della matematica (con A. Marchetti e G. Grandi). Nel campo delle lettere C ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] ansia, prima che un destino, nel C., ragazzo gracile fisicamente, adorato da provvidi ed apprensivi genitori e forse per riportando ottimi voti in lingua italiana ma soprattutto in matematica e scienze naturali. I genitori lo esortarono quindi a ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] umana e sulla natura delle conoscenze"; "sulle discipline matematiche"; "sugli argomenti di fisica che possono essere trattati con ragionamenti matematici"; "sugli argomenti di fisica in cui la matematica non ha posto" (De studiis, p. 9). Adottando ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...