Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] effetti detti elettrosterici. La stabilizzazione elettrostatica solitamente viene ottenuta attaccando alla superficie delleparticelle, mediante adsorbimento chimico o fisico, dei gruppi dotati di carica elettrica. In questo modo si creano cariche ...
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(XIV, p. 388)
Generalità. - S'intende comunemente per e. l'operazione con cui si separa un liquido da un solido che lo contiene. Nella maggior parte dei casi pratici il liquido è l'acqua, ma non mancano [...] in dipendenza delle dimensioni e delle caratteristiche dei pori (e quindi, in sostanza, delleparticelle che costituiscono non può considerarsi costante perché molto spesso la struttura fisica cambia nel corso dell'e. (si pensi per es. alla frutta). ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] che è un po’ fisica, un po’ chimica e tanta ricerca, è stata indiscutibilmente una delle più grandi rivoluzioni culinarie e accelerazione delleparticelle e spersonalizzare il prodotto stesso. Allora qual è il limite ‘accettabile’ della trasformazione ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] quelle usate per le radiografie e le pellicole.
L. nucleare In fisica nucleare e subnucleare, speciale l. fotografica, con emulsione a grana , ha consentito importanti scoperte nel campo delleparticelle elementari come l’individuazione del mesone π ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] da consentire l'imprigionamento delleparticelle colorate. La teoria meccanicistica della tintura non era nuova, di soddisfare con la propria opera contemporaneamente le esigenze dei fisici e degli artigiani tuttavia si realizzò soltanto in parte. Da ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] fluido composto di particelle microscopiche. Da questo m., e in armonia con le leggi dell’idrodinamica, Maxwell ricava sua natura non completamente aderente alla complessa realtà fisica. La parte della scienza che stabilisce i criteri di scelta di ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] che è di circa 105°).
Le proprietà chimiche e fisichedell’a. liquida sono fortemente influenzate dalla presenza di un ). Nei reattori a letto fluidizzato un letto di particelle inerti viene mantenuto in condizioni di fluidizzazione da una ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] (per l’elio, per es., è di −267,8 °C).
Chimica, fisica e tecnica
G. perfetti
Si possono definire g. perfetti i g. che obbediscono particelle (liquide o solide) in sospensione o di componenti gassosi. La depurazione, cioè l’eliminazione delle ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] sequenze specifiche di DNA chiamate SAR (scaffold associated regions).
Fisica
Teoria della m. di diffusione (o m. S, dove S teoria solo grandezze osservabili. Nello studio dell’interazione tra due particelle, lo stato finale è correlato con quello ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] es., nel sughero e nella parete esterna delle cellule epidermiche.
Fisica
Raggi c. Radiazioni corpuscolari costituite da ioni che si hanno nel decadimento di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera per indicare:
a) ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...