La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] ’intorno (sono queste le onde longitudinali prima nominate): ciascuna delleparticelle d’aria contigua alla sorgente prende a vibrare in sincronismo studia il complesso processo per cui un s. fisico diventa una percezione sonora. Lo studio di questo ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca dellafisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di correlare i danni da radiazioni con i principi dellafisicadello stato solido.
Diritto
Fonte di produzione di energia terrestre più o meno rapidamente a seconda della granulometria delleparticelle e della quota raggiunta dalla nube, e prendono ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] dell’etere «per superficie e onde sferiche», generate dall’agitazione delleparticelle del corpo luminoso. Ma il movimento delladella sua teoria (il postulato della relatività einsteiniana), che le leggi dellafisica (e in particolare quelle dell ...
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parità Rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose.
Diritto
P. di trattamento tra uomini e donne Ai sensi del d. legisl. 198/2006 è vietata ogni discriminazione basata sul sesso nell’accesso [...] nucleo, dipende dalla p. dei moti delleparticelle che lo costituiscono.
La legge di conservazione della p. è la legge secondo la quale della p. traduce in termini matematici un principio fisico: quello della sostanziale identità fisica di ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] però meno rigorosa.
Fisica
Elettronica quantistica
L’elettronica q. è la parte dellafisica che si occupa dei , cioè la velocità della luce nel vuoto (c) e la costante di Planck (h), la massa m delleparticelle definisce naturalmente una lunghezza ...
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Fisico inglese (Newcastle upon Tyne 1929 - Edimburgo 2024), prof. emerito di fisica teorica nell'università di Edimburgo (dove ha insegnato dal 1980). Ha dato un contributo decisivo alla costruzione della [...] 2013 è stato insignito del premio Nobel per la Fisica, insieme al collega F. Englert, “per la scoperta teorica di un meccanismo che contribuisce alla nostra comprensione dell'origine della massa delleparticelle subatomiche, e che di recente è stato ...
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Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] in svariati campi dellafisica teorica del nucleo. Fondamentali sono i contributi dati allo studio delle reazioni nucleari e della diffusione delleparticelle elementari. Nel 1938 ha formulato una teoria sull'origine dell'energia stellare basata su ...
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Fisico canadese (n. Medicine Hat, Alberta, 1929 - Stanford 2018), ricercatore a Stanford (1954-58), a Orsay (1958-61) e successivamente prof. di fisica presso il Centro dell'acceleratore lineare di Stanford. [...] Autore di significative ricerche in varî settori dellafisica sperimentale delleparticelle elementari. Con J. I. Friedman e H. W. Kendall, ha fornito una delle prime prove sperimentali dirette della struttura a quark degli adroni mediante lo studio ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisichedelleparticelle elementari, [...] condotte in gran parte con la nuova tecnica della camera a bolle da lui inventata, che gli ha valso il premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati ...
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Fisico (San Francisco 1911 - Berkeley 1988), prof. dal 1945 all'univ. di California (Berkeley) dove diresse il Lawrence Radiation Laboratory. Dopo aver fornito notevoli contributi alla fisica nucleare, [...] i quali si è giunti alla scoperta di numerosissime nuove particelle elementari con vita media molto breve (risonanze). Per gl'importanti contributi apportati nello studio delleparticelle elementari ha ottenuto (1968) il premio Nobel per la fisica. ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...