Fisico (Carpaneto Piacentino 1908 - Roma 1989), figlio di Ugo, dal 1937 prof. di fisica sperimentale a Roma; nel dopoguerra ha promosso la costituzione dell'INFN, del quale è stato poi presidente; assertore [...] Londra e l'Accademia delle Scienze dell'URSS). Ha dedicato prevalentemente la sua attività alla fisica nucleare e subnucleare; i contributi allo studio delleparticelle elementari nella radiazione cosmica (determinazione delle proprietà dei mesoni K, ...
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solitóne In fisica, termine usato per indicare entità localizzate, presenti in soluzioni numeriche dell'equazione di Korteweg e de Vries, aventi la notevole proprietà di sopravvivere a reciproche collisioni [...] lineare, nella fisica dei plasmi. Si sono applicati metodi di analisi propri dei s. anche nello studio delleparticelle elementari. Esempio , sia nel dominio del tempo sia in quello della frequenza. Tale modo di propagazione si ottiene in presenza ...
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stringhe, teorìa delle Teoria fisica in cui le particelle sono rappresentate dai modi di vibrazione di una stringa (o corda), oppure di oggetti a più dimensioni, chiamati 'brane'. La t. delle s., di cui [...] esistono diverse versioni, mira a dare una descrizione unificata delle interazioni fisiche fondamentali. Lo spazio-tempo nel quale le stringhe evolvono è un iperspazio a 26 (stringa bosonica), 10 (superstringhe) o 11 (M-teoria) dimensioni. La t. ...
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ROSSI, Bruno
Fisico, nato a Venezia il 13 aprile 1905. Professore all'università dì Padova dal 1932 al 1938, quando fu costretto dalle leggi razziali a lasciare l'Italia. Trasferitosi negli S.U.A., è [...] Le sue ricerche riguardano essenzialmente la radiazione cosmica e la fisica nucleare. Fu tra i primissimi in Europa e il nonché sulle proprietà delle camere di ionizzazione. Successive ricerche riguardano le interazioni di particelle dei raggi cosmici ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] effetti detti elettrosterici. La stabilizzazione elettrostatica solitamente viene ottenuta attaccando alla superficie delleparticelle, mediante adsorbimento chimico o fisico, dei gruppi dotati di carica elettrica. In questo modo si creano cariche ...
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MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] dell'ordine del cm).
Una delle più grandi scoperte nel campo dellafisica dei semiconduttori, probabilmente la massima dopo quella dell'effetto transistore, è stata la scoperta della per fornire energia alle particelle in certi tipi di acceleratori ...
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. Studio dei fenomeni biologici in termini fisici e dell'azione di agenti fisici sugli organismi. In questo campo di studî ha particolare interesse e sviluppo il capitolo relativo all'azione biologica [...] sarà evidentemente una funzione del numero di quanti o particelle alfa, ecc., che lo attraversano; poiché questo numero ci è noto in base alla nostra conoscenza sulla natura fisicadelle radiazioni, la frequenza di reazione sarà proporzionale a tale ...
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. È un apparecchio, di recente ideazione, che permette di visualizzare il percorso di particelle ionizzanti in un liquido che si trovi in condizioni di surriscaldamento. In tali condizioni infatti (la [...] in tal caso relativamente semplici, ma l'analisi fisica degli esperimenti si complica per la presenza simultanea di due nuclei (carbonio e idrogeno) come possibili bersagli delleparticelle accelerate. In esperimenti nei quali è importante rivelare ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] con massa circa uguale a 115 GeV. Questo risultato ha prodotto una grande eccitazione in tutta la comunità dellafisicadelleparticelle. Purtroppo il LEP non poteva raggiungere un'energia sufficiente per uno studio adeguato di questo segnale. Ma se ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] una cattedra di fisica; nel 1921 ricevette il premio Nobel per la fisica per la sua teoria dell'effetto fotoelettrico; a) [MCF] nella teoria della diffusione materiale, è l'espressione del coefficiente di diffusione per particelle sferiche; (b) [OTT ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...