Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] un liquido quantistico nella regione delle densità metalliche: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 434 c. [FNC] Simmetrie dinamiche di W.-Elliot-Flowers: v. simmetrie dinamiche in fisica nucleare: V 209 b. ◆ [MCQ] Teorema di W.: se H ...
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lunghezza d’onda Compton
Augusto Sagnotti
La costante di Planck h e la velocità della luce nel vuoto c consentono di associare a una particella di massa m una grandezza caratteristica, detta lunghezza [...] questa relazione è ritenuta giustamente uno dei capisaldi dellafisica del Novecento, in quanto ha reso possibile associare un impulso di intensità h/λ ai fotoni, le particelle responsabili della radiazione luminosa di cui Planck ed Einstein avevano ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] per la fisica nel 1952. ◆ [OTT] Cerchio di B.: v. superradianza: VI 50 f. ◆ [FAT] Condizione di B.: v. isolante: III 334 [2.2]. ◆ [FAT] particelle di natura ed energia specificate. [MCQ] Funzione d'onda di B.: è la funzione soluzione dell'equazione ...
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radioprotezione
radioprotezióne [Comp. di radio- nel signif. a e protezione) [FME] Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare nell'Uomo. [...] dotate, direttamente o indirettamente, di potere ionizzante, quali le particelle α, β, i raggi γ, X, i neutroni, ecc generale: v. fisica sanitaria: II 621 d. ◆ [FME] R. operativa: v. radioprotezione: IV 722 f sgg. ◆ [FME] Ottimizzazione della r.: v. ...
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principio variazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazione differenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli dellafisica matematica sono essenzialmente [...] Per es., le equazioni del moto di un sistema di k particelle di massa mj e con posizione assegnata al tempo t da ottenuta considerando punti stazionari dell’azione
dove ℒ è la densità lagrangiana del sistema.
→ Fisica matematica; Variazioni, calcolo ...
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smog
smog 〈smòg〉 [s.ingl., incrocio di smoke "fumo" e fog "nebbia", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella fisicadell'atmosfera, nebbia scura e pesante (detta anche nebbia nera), costituita da minutissime [...] particelle, di varia provenienza (attività industriale, impianti di riscaldamento, traffico di veicoli a motore di inversione termica, freddo, che blocca il naturale movimento verso l'alto dell'aria calda in prossimità del suolo (v. fig.). ◆ [GFS] [ ...
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fotografia
fotografìa [Comp. di foto- e grafia] [OTT] (a) Processo fotochimico mediante il quale l'immagine di oggetti, ottenuta con un apparecchio derivato dalla camera oscura, detto macchina fotografica, [...] fuori del campo delle radiazioni visibili, e in partic. nell'astrofisica per lo studio di astri (f. astronomica, in partic. nel visibile, infrarossa, ultravioletta) e nella fisica subnucleare per rivelare le tracce di particelle in speciali emulsioni ...
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Wilson Charles Thomson Rees
Wilson 〈uìlsn〉 Charles Thomson Rees [STF] (Glencorse, Edimburgo, 1869 - Pentland 1959) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1925); ebbe nel 1927 il premio Nobel per la [...] fisica per la realizzazione del rivelatore di particelle poi detto camera di W. (→ camera). ◆ [FAT] Condizione di Sommerfeld-W.: la condizione di quantizzazione delle orbite degli elettroni atomici: v. atomo: I 297 c. ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] canale del neo sono costituiti da due generi di particelle diverse, di peso atomico 20 e 22. Il lavoro fu continuato dal suo assistente F. W. Aston, il quale nel 1920 pervenne alla costruzione dello spettrografo di massa.
Opere
Fra le sue opere ...
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Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] in fisica nucleare e subnucleare talvolta si parla di nuclei o particelle m. per indicare nuclei o particelle che minimo assoluto di energia più bassa. È chiaro che, a causa delle fluttuazioni dovute all’agitazione termica, il sistema, dopo un certo ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...