approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] : v. gravitazionale, moto relativistico: III 92 b. ◆ [FSD] A. di campo medio: nella fisicadella materia condensata, a. con cui l'interazione di una singola particella con tutte le restanti, costituenti il sistema, è ricondotta a un'interazione media ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] corrente elettrica, aspetto macroscopico delle forze di Lorentz che il campo esercita nelle particelle in moto costituenti la corrente da L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisica matematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuiti ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] indica le sostanze reagenti, quello a destra i prodotti della r.; i due membri sono separati da una freccia più leggeri, accompagnati da neutroni, altre particelle e fotoni gamma: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ◆ [FNC] R. nucleare ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] V 251 f. ◆ [FME] S. di radiazioni non ionizzanti: v. fisica sanitaria: II 625 a, b. ◆ [FSD] S. di raggi X: S. radiativa di particelle: l'interpretazione come s. della variazione di velocità conseguente all'interazione tra una particella e un fotone: ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] della luce nel vuoto; in questa epoca le condizioni fisichedell'Universo non sono studiabili, in quanto, a causa dell' della luce nel vuoto, G costante della gravitazione universale (v. particelle elementari: IV 468 d); per una particella puntiforme ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] 620 a. ◆ [EMG] [FSN] Principio di s. di fase: v. acceleratore di particelle: I 8 d. ◆ [FAT] Principio di s. spettrale: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 16 c. ◆ [MCC] Problema della s.: sistemi dinamici: V 295 d. ◆ [MCC] Teorema di s. in ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] dei nuclei bersaglio altera la sezione d'urto che essi offrono alle particelle incidenti. ◆ [ACS] [OTT] Effetto D. longitudinale, o classico: la variazione della frequenza della radiazione emessa da una sorgente e ricevuta da un osservatore che siano ...
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Landau Lev Davidovich
Landau 〈landàu〉 Lev Davidovich [STF] (Baku 1908 - Mosca 1968) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Karkov (1932) e poi in quella di Mosca (1938); per le sue ricerche sulla superfluidità [...] e per la sua teoria generale degli stati condensati della materia gli fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1962. ◆ [FML] Ampiezze di scattering di L. generalizzate: v. liquido quantistico di particelle cariche: III 439 b. ◆ [FML] Argomento ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] : v. unità di misura, sistemi di. ◆ U. di misura naturali: (a) [MTR] v. costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle: I 809 e. (b) [FSN] v. particelle elementari: IV 467 f. ◆ [ALG] U. di un'algebra: l'elemento neutro rispetto alla ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] nel 1904 ebbe il premio Nobel per la fisica per la scoperta dell'argon, effettuata in collaborazione con W. Ramsay. un'atmosfera ideale formata da particelle più piccole di circa un decimo della lunghezza d'onda delle radiazioni incidenti su essa, ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...