L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] composizione delplasma sanguigno: le lesioni erano infatti causate da uno squilibrio di proteine nel plasma. e il cui sviluppo si basavano su leggi fisiologiche, ossia fisiche e chimiche. La malattia rappresentava per Virchow nient'altro che la ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] valutazione clinica dello sviluppo neuromuscolare e della maturità fisicadel neonato. Attualmente il metodo più usato è polmonare e il rallentamento del flusso capillare danno luogo a trasudazione negli alveoli di plasma ricco in fibrina (membrane ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] il modulo dello sforzo specifico totale dF/dσ. La p. ha le dimensioni fisichedel rapporto tra una forza e un’area: [p]=F l–2. Unità agisce su una sostanza proteica normalmente presente nel plasma sanguigno, l’angiotensinogeno (che chimicamente è una ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] da 50 a 300 μm e da 300 μm a 1 mm, rispettivamente.
Fisica e tecnica
Le radiazioni infrarosse sono emesse da ogni corpo ‘caldo’ e, inversamente del fondo cosmico a 2,7 K: una radiazione di corpo nero che proviene dalla fase di plasma attraversata ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] eccessiva esposizione, alterazioni della struttura del DNA).
Sulle proprietà fisiche e fisico-chimiche ora ricordate sono fondati i al tipo spettrale della stella in questione), residenti nel plasma dell’atmosfera della stella che perde massa, o in ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] bianchi del sangue, mentre dal fluido apparentemente secreto dalle cellule dell’isola sanguigna si differenzia il plasma. anastomizzati a vene vicine per facilitarne il deflusso.
Fisica
V. comunicanti
Insieme di recipienti in comunicazione tra ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] carcinogeni chimici; l) cocancerogenesi; m) il fumo del tabacco. 3. Cancerogenesi fisica: a) radiazioni ultraviolette; b) raggi X, J. Harvey (v.) inoculando in topi neonati BALB/C plasma di ratto portatore di leucemia da virus di Moloney conservato a ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] rimuovente del SRE e capacità moltiplicativa dei virus; infatti, a misura che questi sono rimossi dal plasma sanguigno, svolgono di solito senza turbe notevoli; inoltre, stimolazioni fisiche o sonore di entità variabile possono talvolta provocare ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] incongrue o alla loro liberazione da denaturazione fisica e chimica dei costituenti organismici: febbre dopo del K+ extracellulare. Anche l'endotossina è incapace di attivare i leucociti se nel mezzo abbonda il K+, a meno che non si aggiunga plasma ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] di vita (per es., consumo di alcol, fumo, attività fisica ecc.), impiego di farmaci, esposizione a inquinanti ambientali ecc., modificazioni biochimiche (nel plasma o in cellule ottenute dal paziente) imputabili alla presenza del gene mutato. Questo ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...