carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] negativamente, e simili. Per le proprietà di questa grandezza fisica v. elettrostatica nel vuoto: II 383 b. Sua C. immagine. ◆ [FPL] Metodo dello scambio di c.: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 534 c. ◆ [RGR] Moto relativistico di una c. ...
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linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] deideifisici: VI 311 b. ◆ [ELT] L. artificiale: v. trasmissione di segnali su mezzi fisicifisicifisicidei nodi: → nodo. ◆ [GFS] L. del cambiamento di data, o l. della data: nella geografia fisicadei nella teoria dei campi vettoriali, deideifisicifisici ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] Institut di Berlino e infine (1940) direttore della sezione di fisica della Cornell Univ., a Itacha; ebbe il premio Nobel II 130 f. ◆ Sfera di D.: v. plasma: IV 519 c. ◆ Temperatura di D.: v. calore specifico dei solidi: I 443 e. ◆ Tempo di ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] navigazione. Le nostre conoscenze sulla natura fisica delle s. deriva per lo più in quella di s. di sottospazi, insieme dei sottospazi (in partic., rette o piani) che in base alla cosiddetta teoria dinamo: v. plasmi astrofisici: IV 530 b. ◆ [ASF] ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] di luce, di calore, di radiazione in genere); nell'uso della fisica si alterna con l'equivalente termine ingl. scattering. ◆ [OTT] b. ◆ [FPL] Tecnica della d. Thomson: v. plasmi termonucleari, diagnostica dei: IV 535 c. ◆ [FML] D. neutronica a piccolo ...
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Landau Lev Davidovich
Landau 〈landàu〉 Lev Davidovich [STF] (Baku 1908 - Mosca 1968) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Karkov (1932) e poi in quella di Mosca (1938); per le sue ricerche sulla superfluidità [...] condensati della materia gli fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1962. ◆ [FML] Ampiezze di scattering di L. v. calore specifico dei liquidi: I 440 b. ◆ [FPL] Smorzamento di L.: è presentato dalle particelle di un plasma che assorbono la ...
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strato
strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario [...] : nella zona di carica spaziale dei semiconduttori, s. con una densità di portatori di carica diversa da quella del bulk: v. superfici solide, fisica delle: VI 25 b. ◆ [GFS] S. di corrente e s. di plasma: nome di due formazioni magnetosferiche ...
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plasma1
plasma1 s. m. [dal lat. plasma -ătis, gr. πλάσμα -ατος «cosa plasmata, forma», der. del tema di πλάσσω «modellare, plasmare»] (pl. -i). – 1. In ematologia, la parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...