La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e Cecil F. Powell ‒ il quale riceverà il premio Nobel 1950 per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal decadimento di all'applicazione industriale su larga scala deimateriali zeolitici come setacci molecolari, catalizzatori, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] sec., tuttavia, l'introduzione in Andalusia deimateriali elaborati nelle regioni islamiche orientali produsse un sopra di ogni critica; i dettagli delle sue idee sulla fisica furono spesso modificati, ma i metodi scientifici generali esposti nelle ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] Nonostante gli sforzi compiuti dall'autore per condensare i materiali sul calcolo integrale raccolti negli archivi dell'Oratoire, dall'estero e tentano di riprodurre alcuni esperimenti di fisicadei leibniziani. Al gruppo di studiosi e ricercatori che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] possa capirla riducendola, come Duhem, all’evoluzione della fisicadei calculatores del 14° secolo. Ma nemmeno la nuova pseudoarchimedeo risalente al 12°-13° sec., in cui materiali metrologici della tarda latinità si aggiungono ad altri di ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] che separandosi dal corpo della filosofia darà origine alla fisica moderna.
Di questo processo Galilei fu l'ideatore e un vero contributo al progresso della scienza. La resistenza deimateriali è in effetti scienza del tutto nuova, specialmente la ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] quali il moto uniformemente accelerato e la resistenza deimateriali. Huygens nel suo Horologium oscillatorium (1673) l'esterno. Non vi è però, secondo Newton, alcuna causa fisica che determini questa "forza centrifuga", né alcun corpo che produca una ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] e artificiali in diversi settori: dalla fisica alla biologia, dalla finanza all’economia, dall’ingegneria alle scienze sociali, fino ai più recenti campi delle scienze deimateriali e della genomica. Se la teoria dei sistemi rappresenta il ramo più ...
Leggi Tutto
GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] suoi contributi in altri campi, accanto a quelli di matematica e fisica matematica in senso stretto, vanno ricordati i suoi numerosi lavori di di Graffi, per i funzionali costitutivi deimateriali con memoria. Nel seguito tale risultato ...
Leggi Tutto
magnetismo
magnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] fisica microscopica: v. magnetismo: III 521 c sgg. e 528 f. ◆ [FSN] M. debole: uno dei termini dell'interazione debole: v. corrente nella teoria dei campi o campo geomagnetico) e al comportamento deimateriali terrestri in tale campo (v. magnetismo ...
Leggi Tutto
scoria
scòria [Der. del lat. scoria, dal gr. skoría, che è da skòr "escremento"] [FTC] (a) Il residuo di un'operazione metallurgica, quale l'estrazione di un metallo dal minerale che lo contiene e l'affinazione [...] di una lega per rifusione. (b) I materiali di rifiuto in un processo di lavorazione, comprendenti anche pezzi difettosi. ◆ [GFS] trasporto delle s. in essi costituisce un problema molto serio: v. reattori nucleari a fissione, fisicadei: IV 755 e. ...
Leggi Tutto
materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione spaziale: una realtà m.; beni...
materialita
materialità s. f. [der. di materiale]. – 1. Qualità di ciò che è materiale, che è formato cioè di materia fisica: la m. degli oggetti, delle cose corporee; la scultura a tutto tondo riproduce le forme del corpo nella loro m.; m....