RAPPRESENTAZIONE
Guido ZAPPA
. Matematica. - Nell'algebra moderna, la parola rappresentazione ha un significato molto lato, ed è sinonimo della parola omomorfismo (v. algebra; applicazione; gruppo, [...] (v. gruppo, XVII, p. 1012).
La teoria dei caratteri ha anche notevole importanza nelle applicazioni della teoria dei gruppi alla fisica teorica.
Bibl.: W. Burnside, Theory of groups of finite order, 2ª ed., Cambridge 1911; H. Boerner, Darstellung von ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] (1941) presso l'università di Tokyo, e avervi insegnato dal 1944 al 1949, soggiornò, negli Stati Uniti su invito di H. Weyl, all'Institute for Advanced Study di Princeton dal 1949 al 1961. Lavorò per un ...
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VASIL′EV, Aleksandr Vasil′evič
Giulio Vivanti
Matematico, nato a Kazań il 5 agosto 1853; il suo avo paterno fu sinologo, suo padre astronomo. Studiò a Pietroburgo e a Kazań; inviato all'estero nel 1879, [...] formò una larga cultura in tutti i campi delle matematiche. Ne diede prova nella dissertazione dottorale del 1884 sulla analisi infinitesimale; una biografia di P. L. Čebyšev; un'opera sulla fisica moderna, che fu tradotta in inglese da M.H. Lucas e ...
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KOLMOGOROV, Andrej Nikolaevič
Matematico sovietico, nato a Tambov il 25 aprile 1903. Dal 1938 al 1966 professore di teoria della probabilità all'università di Mosca e poi direttore dei laboratori di [...] dove pure ha dato contributi di ricerca notevoli, di filosofia della matematica, di logica e di fondamenti della matematica e di applicazioni alla fisica, alla biologia, alla tecnologia, linguistica, ecc. Particolare interesse presentano alcuni suoi ...
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JULIA, Gaston Maurice
Matematico, nato a Sidi-Bel-Abbès (Algeria) il 3 febbraio 1893. Studiò alla scuola di G. Humbert e di É. Picard; dal 1923 professore alla Sorbona e alla Scuola normale superiore [...] di alto valore nei più elevati rami dell'analisi matematica, e principalmente nella teoria delle funzioni analitiche. Degne della teoria degli spazî hilbertiani e dei relativi operatori alla fisica quantistica.
È autore di numerose opere, tra cui ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] dei fluidi: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 636 f. ◆ [STF] Etere di N.: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] Fisica di N.: v. astronomia storia dell': I 216 b. ◆ [MCF] Fluido di N.: lo stesso che fluido newtoniano (→ newtoniano). ◆ [ALG] Formula di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , Capivacci continuava a muoversi entro il quadro tradizionale della distinzione peripatetica tra le scienze speculative (metafisica, matematica e fisica), effettive (le dottrine etiche e politiche e tutte le arti operative, tra le quali era la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] .
Le fonti antiche attestano che Ṯābit ne aveva criticato il principio e che ciò gli aveva procurato l'ostilità del matematico e fisico Ibn Karnīb (Rashed 1999). Sfortunatamente si ignora tutto della forma e del contenuto della sua confutazione e, in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] λz in un intorno di 0.
Il lemma di Sard. Il matematico americano Arthur Sard, sulla scia di un lavoro del 1939 di Cecil F. Powell ‒ il quale riceverà il premio Nobel 1950 per la fisica ‒ scoprono che i 'mesoni μ' o 'muoni' derivano dal decadimento ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e le forme del mondo sensibile, anche Tolomeo collocava la matematica in una posizione intermedia, fra la teologia e la fisica; egli però non soltanto giudicava gli oggetti della fisica inconoscibili a causa del loro carattere fluttuante, come faceva ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...