CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] elettrica ad arco). Alla fine del 1860 passò all'università di Napoli, dove conseguì la laurea in scienze naturali, fisiche e matematiche; in seguito si laureò pure in teologia. Tornato a Lecce, fu ordinato sacerdote e insegnò lettere nel seminario ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] laterale colla descrizione di nuovi strumenti onde rendere più sicura la Litotomia, in Mem. d. Ist. Naz. Ital., Classe di fisica e matematica, II, 1 (1808), pp. 297-310; II, 2 (1810), pp. 241-249; Osservazioni pratiche pel metodo Anelliano nella cura ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] 1808, con l'obbligo di assumerne il cognome accanto a quello paterno. Si laureò presso la facoltà di matematica e fisica dell'università di Pavia, ma si dedicò interamente alla pittura praticando tutte le tecniche e specializzandosi, mediante studi ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] L'anno seguente fu chiamato nel seminario urbano, con la carica di vicerettore e l'insegnamento di matematica e fisica, dal vescovo L. Sanvitale che, prendendo a modello il collegio Alberoni, attuava un rinnovamento di metodi e di persone. Presto a ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] 1826 fu chiamato a insegnare matematica e fisica nel collegio Nazzareno di Roma; vi rimase tre anni e ritornò poi in Liguria per insegnare successivamente nei collegi di Oneglia, Finale e Carcare. Acquistata fama di abile fisico, nel 1846 fu chiamato ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] , cloridrina etilenica, ecc.) ai numerosi di chimica-fisica (potenziali termodinamici, concetto di "superficie" in termodinamica, chimica e fisica delle macromolecole, aspetti fisico-matematici della cromatografia, ecc.), a quelli tecnologici ed ...
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CAVINA, Virgilio
Ugo Baldini
Nacque a Faenza il 13 nov. 1731, da famiglia nobile originaria del castello di Fognano di Brisighella, trasferitasi a Faenza nel 1690; il padre, conte G. Battista e la madre, [...] dei gesuiti a Bologna, dove subì l'influsso del matematico Vincenzo Riccati. Entrò nella provincia veneta della Compagnia di Gesù Riccati al C., concernenti i concetti fondamentali della fisica, saranno pubblicate da quest'ultimo come Lettere sui ...
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ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] 'astronomia, della meccanica superiore e della geografia fisica presso l'università palermitana.
La sua produzione scientifica si compendia in ben 135 fra note e memone, delle quali 13 riguardano lavori di matematica e di astronomia teorica, 30 sono ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] dei filosofi antichi, specialmente di Seneca e Cicerone; ma la sua cultura s'estende anche alla storiografia, alla matematica, all'astronomia, alla fisica, alla medicina. Nello stesso dialogo l'A. si lamenta che una penosa malattia lo tenga di solito ...
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FABRIS, Cesare
Vittorio Cantù-
Nacque a Follina, presso Vittorio Veneto (prov. Treviso), il 16 maggio 1885 da Pietro e da Elena Modenese; compì gli studi liceali al "Marco Polo" di Venezia, dando già [...] insegnare nelle scuole normali (attuali istituti magistrali) e successivamente, in seguito a concorso, assunse l'insegnamento di matematica e fisica presso il liceo "Marco Polo" di Venezia. Ciò non significò la fine dei suoi studi meteorologici, che ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...