La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un testimone chiave al suo processo. La sfortuna lo colpì anche nel fisico: a causa di una malattia tra il 1626 e il 1629 fu e in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale è legata ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] scientifico e pensiero filosofico, tra osservazione empirica e astrazione matematica; un metodo che riprende e rinnova il canone sociali, osservati per masse, nell'ordine del mondo fisico". Una 'fisica sociale', dunque. Sulle orme di una linea di ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] un po' come se i numeri primi fossero gli 'atomi' della matematica.
Guardiamo i seguenti esempi, considerando che a destra del segno di stesso modo, con la stessa velocità. Per le leggi della fisica, in questo caso le leggi del moto, la destra e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] e l'area. Nel giugno del 1691 sugli "Acta Eruditorum" Jakob I Bernoulli presenta altre due importanti questioni fisico-matematiche, in parte collegate a temi già toccati da Galilei, in parte a risultati ottenuti in precedenza. La prima riguarda ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] tipi di infinito, giungendo perfino a servirsi di esempi matematici (Davenport 1997; Jung-Palczewska 1997). Tuttavia, le .
Nel Libro III, quaest. 18, del suo commento alla Fisica Buridano discuteva il problema se le parti in un continuo fossero ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] e il futuro di una natura non soggetta al divenire.
La matematica di quel sistema era la sintassi dell'ordine e, insieme, tempi, l'universo e la vita. E se in fisica o in genetica la previsione è prefigurazione di una distribuzione probabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] piano dei contributi che vi confluiscono e delle sfide formali e matematiche che essa si trova ad affrontare – perché si possa capirla riducendola, come Duhem, all’evoluzione della fisica dei calculatores del 14° secolo. Ma nemmeno la nuova visione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] scuole, esso coniuga quanto ancora resta di vitale nella metodologia aristotelica con il metodo archimedeo di indagine matematica dei fenomeni fisici.
Il brano che esprime con maggiore efficacia il punto di vista galileiano, il più noto e ricordato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ruota da non pochi filosofi naturali) si incammineranno senza esitazioni sulla strada della fisicamatematico-sperimentale di stampo galileiano.
La matematica costituirà pertanto lo strumento privilegiato per accedere alla conoscenza del reale. Così ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] contenute nei Principia.
In effetti, i Principia ebbero una portata culturale che trascende le questioni prettamente matematiche e fisiche. Newton proponeva una nuova visione del Cosmo, propugnava una revisione del metodo scientifico, si faceva ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...