LAIS, Giuseppe
Sabino Maffeo
Nato a Roma, il 10 apr. 1845, primogenito di tredici figli di Giovanni e di Elena Langeli, di famiglia romana benestante, frequentò le scuole del Collegio romano dove si [...] perfezionarsi nella materia e lo condusse a Londra, ancora quindicenne, per partecipare a una missione scientifica.
Laureatosi in matematica e fisica all'Università di Roma e, conseguito nel 1870 anche il diploma di ingegnere architetto, il L. entrò ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] nobiltà della donna riposa nella sua superiore bellezza fisica, perfetta incarnazione delle caratteristiche divine. Per il alle arti, a Minerva che insegnò l'arte militare e la matematica e così via.
Minore interesse offre l'altro trattato del G ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] ". Nella risposta il Galilei protestava contro la riduzione della teoria copernicana ad ipotesi matematico-astronomica senza alcuna validità fisica. Il tono era misurato, ma si intuiva già la rivendicazione della indipendenza della scienza dalla ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] del feto nella pelvi, e sull'uso del forcipe, in Memorie di matematica e di fisica della Società italiana delle scienze, t. 17, 1815, parte contenente le memorie di fisica, pp. 298-315, nonché Considerazioni sugli aneurismi. Storia e guarigione di un ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] alunno a Pavia - essendo rimasto chiuso lo Studio parmense dal 1377 al 1411 - di Biagio Pelacani, maestro di filosofia, matematica e fisica, il quale, verso la fine del secolo XIV, insegnava in quella città. Alla riapertura dello studio di Parma, nel ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] non debbono avere l'estensione e la generalità" di quelle impartite al primo biennio universitario per ingegneri e matematici-fisici (p. V). La produzione scientifica del C. si svolge soprattutto nel campo della geometria differenziale. Nel nov. 1890 ...
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BARBERI, Benedetto
Giuseppe Guerrieri
Nacque a Cittareale (Rieti) il 7 nov. 1901 da Camillo e da Marianna Chieroni. Laureatosi nel 1930 in matematica e fisica presso l'università di Roma, fu nel medesimo [...] teorica, in ciò favorito dalla sua solida preparazione matematica (Contributo ad una sistematica della teoria dei campioni più limpide espressioni - traccia un parallelo tra fenomeni fisici e fenomeni economici, suggerendo di studiare gli aggregati ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] 'autorità si unisce ad un nuovo interesse per la natura fisica e la natura dei corpi, sottratta all'assolutezza di una del B. ha trovato la sua definitiva specificazione. Filosofo, matematico e medico, egli ha ormai concentrato il suo interesse verso ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] gennaio 1882 fu promosso primo assistente alla stessa cattedra e direttore della Scuola pratica di fisica, annessa all'Istituto e destinata agli studi di matematica, di scienze naturali e di, medicina. Ricoprì questo incarico fino al 15 marzo 1913 ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] re di Tunisi; ma a causa di una infermità fisica era stato sostituito dal maestro Teodoro di Antiochia nel compito , n.s., XLI (1992), pp. 153-164; R. Rashed, Fibonacci e la matematica araba, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert - A. ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...