Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] , ha saputo unire alla comprensione profonda dei concetti fisici una eccezionale abilità matematica. Ha dato contributi notevoli alla fisica, all'astrofisica e alla matematica applicata su una varietà di tematiche fondamentali quali: strutture ...
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Matematico (Potsdam 1805 - Berlino 1851). Uno tra i protagonisti degli studi matematici del 19° secolo, fornì imprescindibili contributi allo studio delle funzioni ellittiche; il suo nome è ricordato per [...] . J., pur avendo sempre presenti nelle sue ricerche i problemi connessi alla fisica e alla meccanica, comprese appieno, come Abel, l'importanza della matematica pura. A J. (e ad Abel) si deve la geniale idea della inversione degli integrali ellittici ...
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Astrofisico e uomo politico maliano (n. Nioro du Sahel, Mali, 1952). Dopo aver studiato Matematica, Fisica e Meccanica analitica a Parigi, si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha proseguito gli studi [...] in Ingegneria aerospaziale e Meccanica presso la Howard University (1979-87, Washington D.C.). Assunto dalla NASA, tra il 1988 e il 2002 ha diretto importanti missioni di esplorazione del sistema solare, ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. Parecchie le pubblicazioni cui dovette la sua fama di matematico: tra esse le Adnotationes ad calculum integrale Euleri (1790-92) e soprattutto la Geometria del compasso (1797), con dedica ...
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Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] e di teoria dei quanti, e dal 1932 vi cominciò a insegnare matematica. Dai suoi studi ingegneristici iniziali acquisì un approccio pragmatico alla soluzione dei problemi fisici: secondo D., infatti, la complessità dei fenomeni della natura dev’essere ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] Importanti contributi S. ha portato anche nel campo della geometria differenziale, dell'analisi matematica, della critica dei principî della geometria e della fisica. Tra le sue opere: Lezioni di geometria algebrica (1908); Geometria proiettiva (1922 ...
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Filosofo (Norwich 1675 - Londra 1729). Studiò a Cambridge dove entrò in contatto con Newton; fu parroco della chiesa anglicana di Norwich e poi cappellano della regina Anna. L'attività filosofica di C. [...] fu principalmente rivolta alla diffusione della fisica di Newton e al tentativo di conciliarla con la teologia anglicana. A della rivelazione, sosteneva la possibilità di una dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio e un razionalismo etico che ...
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Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] ed è noto per una teoria sulla formazione dei pianeti. Ha inoltre contribuito alla teoria dell'elettromagnetismo e alla fisica quantistica.
Vita
Prof. di matematica applicata all'univ. di Princeton, New Jersey (1905-09) e a Cambridge (1910-12), indi ...
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Filosofo francese (Parigi 1869 - Aix-les-Bains 1944). Fondatore e direttore della Revue de métaphysique et de morale, prof. alla Sorbona (1909), editore delle Oeuvres complètes di B. Pascal (14 voll., [...] . In base a questo modo d'intendere la filosofia, B. ha tentato di delineare le tappe sia della ricerca matematica e fisica, sia delle attività intellettuali umane, come storia d'idee, evolversi della riflessione critica, di una ragione cioè che ...
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Fisico irlandese (Skreen, Sligo, 1819 - Cambridge 1903); prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (dal 1837), membro della Royal Society; socio straniero dei Lincei (1888). Con J. C. Maxwell e W. T. [...] Kelvin è stato tra i maggiori esponenti della scuola fisico-matematica inglese del sec. 19º. Fondamentali molte sue ricerche di idrodinamica, elasticità, teoria delle onde e ottica fisica. Le sue opere sono raccolte nei Mathematical and physical ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...