Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] Appendici, nelle voci specifiche: dalle voci fisicaatomica (App. IV, i, p.817) e acustica, riprese anche in questa Appendice, alle voci dinamica molecolare (App. V, i, p.832), quark (App. V, iv, p.371), suono (App. V, v, p.334), e così via. Una ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] del protone, e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della fisicaatomica. Per es., u. di lunghezza, pari a h2/(4π2m0e2), altro non è che il raggio di Bohr; l’u. di velocità ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] al 1925, la teoria di Bohr-Sommerfeld appariva ben lontana dal dare una risposta definitiva ai problemi della fisicaatomica. Oltre alla già accennata difficoltà matematica praticamente insuperabile di applicazione del metodo nel caso di a. con più ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] possono essere assimilati, in prima approssimazione, nella balistica i proietti, nella meccanica celeste gli astri, nella fisicaatomica le particelle elementari. La possibilità di schematizzare un corpo con un p. materiale non dipende dalle ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] : v. magnetostatica nella materia: III 595 a. ◆ [MCC] F. meccanica: locuz. con cui in questioni di elettromagnetismo o di fisicaatomica e nucleare s'indicano, per amore di chiarezza, le f. che non siano di origine elettrica o magnetica o nucleare ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] della m.: organica e inorganica; solida, liquida e aeriforme; minerale, vegetale e animale; ecc. I progressi della fisicaatomica e subatomica, insieme con l'affermarsi della teoria della relatività, hanno altresì imposto una profonda revisione dei ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è il simbolo chimico dell’elemento chimico zolfo (➔).
fisica
In fisicaatomica, s indica stati quantici dell’elettrone caratterizzati da momento angolare orbitale nullo (l=0); più ...
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L’atto e l’effetto del raffreddare o del raffreddarsi di un corpo, con una diminuzione della sua temperatura, dovuta a trasformazioni termodinamiche provocate oppure spontanee.
Fisica
In fisicaatomica, [...] che hanno costituito la motivazione per l’assegnazione del premio Nobel per la fisica nel 1997 a C. Cohen-Tannoudji, S. Chu e W.D del fotone. Nel caso, per es., della transizione D2 di un atomo di sodio dotato di una velocità di circa 1000 m/s, per ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] portatore di carica presente nel cristallo.
Piccola regione nella quale può venire confinato un atomo. In molte ricerche di fisicaatomica è importante ottenere un atomo praticamente fermo, confinato in una piccola regione dello spazio per un tempo ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] ricaduta bellica. Della genetica tedesca del tempo non è rimasta traccia; dalla fisicaatomica tedesca degli anni quaranta ha preso le mosse la fisica nucleare contemporanea. Il consenso delle comunità scientifiche non è dunque una mera conseguenza ...
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atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elemento chimico, e in base al quale si stabilisce la posizione...