GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] delle bestie "del piè tondo", mentre restò in vigore la tassa calcolata sulla base di cifre forfettarie concordate col Fisco. Nei confronti delle famiglie di nuova nobiltà G. continuò la politica paterna, ovvero consentì loro di far parte dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di 82-86 miliardi, è stato vincolato all’approvazione da parte del Parlamento greco di un pesante piano di riforme in materia di fisco e pensioni e alla creazione di un fondo di garanzia di circa 50 miliardi di euro in cui trasferire gli asset greci ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] al preside della provincia la veste di accusatori. A questi si aggiunse più tardi, istituito da Adriano, l'avvocato del fisco, che esercitava l'accusa per i delitti pubblici.
Nell'antico diritto germanico non furono distinte le forme del procedimento ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] ", Parma 1984; per un quadro più generale cf. Id., La politica ecclesiastica della Repubblica di Venezia nell'età moderna, in Fisco religione Stato nell'età confessionale, a cura di Hermann Kellenbenz - Paolo Prodi, Bologna 1986, pp. 387-426.
14. Su ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] . I, 42.2 si stabilisce che il maestro giustiziere "definisca [...] le cause su debiti e cose mobili intentate contro il fisco attraverso i maestri camerari nel Regno o i capitani nell'Impero".
Julius Ficker (1868-1874, I, p. 69) ha poi documentato ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] di questi mediatori di informazione, sicché, paradossalmente, anche se certi legali senza scrupoli aiutano a evadere il fisco o a eludere le leggi, la maggior parte di essi inevitabilmente fornisce un contributo inconsapevole all'operatività dell ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di proprietà dello stato; passarono poi in parte a privati, ma via via tornarono tutte a far parte del fisco imperiale, che provvedeva allo sfruttamento col sistema della conductio; documento notevole per la conoscenza di tale sistema è la lex ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il concetto che sia possibile sostituire alla vendetta il riscatto pecuniario. I riscatti vanno a vantaggio sia dell'offeso sia del fisco. Ciò significa che in quest'epoca due scopi si vogliono raggiungere con la pena: la soddisfazione del leso ed il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] non fu sempre utile, poiché spesso, più che stimolare l'iniziativa e il lavoro dei cittadini, si proponeva d'impinguare il fisco; ma, nel complesso, si può affermare che, nell'impero d'Oriente, l'agricoltura, l'industria e il commercio furono dal ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] del credito; dalla guerra del 1866; dalle continue variazioni temute o minacciate o effettuate nei rapporti tra il fisco e le aziende industriali, dalla grave misura del dazio-consumo, sovente applicato con criterî errati.
L'introduzione del ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...