Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] servizio militare. Federico II, motivato sia dal proposito di limitare il potere militare della nobiltà che dalle necessità del fisco, sostituì il servizio militare con una tassa, detta adoha o adohamentum, che divenne annuale a partire dal 1231. In ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] M. D'Acunto, Scandali in casa di A. M., un ministro cilentano, in Annali cilentani, 1995, pp. 92-100; G. Marongiu, Storia del fisco in Italia, II, La politica fiscale della Sinistra storica, 1876-1896, Torino 1996, ad ind.; R. Colapietra, A. M. e la ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] alla categoria dei c. agevolati.
C. d’imposta
Situazione giuridica soggettiva in cui il contribuente è in attivo rispetto al fisco. Più in generale, l’espressione individua tutte le fattispecie in cui il contribuente vanta un c. verso l’erario. I ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] meridionale dopo l’Unità sarebbero stati determinati fondamentalmente dal forte drenaggio dei capitali meridionali attraverso il fisco e il credito e dall’indirizzo della politica doganale, prima liberistico e poi protezionistico nei settori ...
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sommerso Il complesso delle attività economiche che evadono controlli fiscali e rilevazioni statistiche. Comprende elementi di diversa natura: da ciò la varietà di termini utilizzati come sinonimi (economia [...] informale è cosa ben diversa dall’economia sommersa, dato che il primo non necessariamente contempla il celarsi al fisco e agli obblighi di legge. La presenza delle attività informali nell’economia non osservata si giustifica con la difficoltà ...
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ARNOLFINI, Giuseppe
Gemma Miani
Figlio di Girolamo e di Chiara Guinigi, nacque a Lucca e fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 30 genn. 1528.
Seguì la carriera mercantile del padre e fu socio [...] amministrative relative al processo e alla condanna per assassinio del nipote Massimiliano, figlio del fratello Francesco, versando al fisco la quota dell'eredità di Massimiliano, ammontante a 600 scudi, che era stata colpita da confisca. L'anno ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] d. legisl. 241/1997 non ha portata generale: la c. tra posizioni debitorie e creditorie dei contribuenti e del fisco può essere effettuata solo in relazione a imposte o contributi, tassativamente elencati, e i crediti utilizzati devono emergere dalla ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] da Laffer che, riprendendo una vecchia osservazione, denunciò l'aumento della pressione fiscale quale fonte di danni per lo stesso fisco, e non solo per i contribuenti. Infatti, è probabile che tale aumento oltre un certo limite freni l'espansione ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] al dominio e alla pubblica economia (parte I, Napoli 1791), per difendere le università dei casali cosentini e i diritti del Fisco. Nel 1792, in occasione della visita di G.M. Galanti nelle Calabrie, presentò all'inviato del governo una memoria sul ...
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Organo collegiale istituito presso ogni direzione regionale delle entrate (o direzione delle entrate delle province autonome) al fine di assicurare il corretto svolgimento dei rapporti fra l’Amministrazione [...] in quanto manca, nel sistema così delineato, un organo di vigilanza sull’attività del garante. Con relazione annuale, inoltre, il g. informa governo e parlamento sullo stato dei rapporti tra fisco e contribuenti nel campo della politica fiscale. ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...