Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] defunto per cerimonie religiose o per la distribuzione di elemosine; così Leone il Savio (886-911) dispose che quando il fisco succedeva ad un prigioniero di guerra, in mancanza di ascendenti e di discendenti, la terza parte dei beni dovesse essere ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] 'imputazione e un alleggerimento della pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco" e che, "di conseguenza", il D. viene "colpito nella riputatione, nell'honore e nella robba. Il caso - concedeva - non si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] De Luca e gli statuti di Piombino, Napoli 1985.
A. Mazzacane, Giambattista De Luca e la 'compagnia d’uffizio', in Fisco religione Stato nell’età confessionale, Atti della settimana di studio, 21-25 settembre 1987, a cura di H. Kellenbenz, P. Prodi ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] usi civici e tenuta di fronte alla Pratica segreta, egli si trovò a difendere la nobile casata contro il Fisco - rappresentato dall'auditore e maestro S. Bertolini, mentre la popolazione era tutelata dall'auditore fiscale I. Scaramucci - sostenendo ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] masculos, ad cap. 118 regis etimperatoris Caroli V (Messina 1635; poi Lione 1679); Responsum pro Francavilla, Regio Fisco et Nicolao de Marco contra vicecomitem terrae eiusdem in causa Demani (Palermo 1635); Allegationes in ostentationem pontificiae ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esteso apparato burocratico che controllava i mercati e i porti, i commercianti e le corporazioni, al fine di assicurare al fisco la sua quota. Sebbene le testimonianze relative all'epoca di Aśoka parlino di deportazioni su larga scala e di massicci ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] et potestate Principis..., Basileae 1550, pp. 113-119. Più che un'opera del D., si tratta di un'elencazione dei privilegi del fisco, il cui nucleo è tratto dai gi privilegi che il D. computava in Libri feudorum, II, 12 De fratribus de novo beneficio ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] /1997, i c. d’area rispondono a una duplice funzione: consentire l’emersione dei trattamenti retributivi sconosciuti al fisco e agli enti previdenziali e assistenziali; e adeguare progressivamente i rapporti di lavoro formalizzati, ma con trattamento ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] di denuncia scritta (ἀπογραϕή) o orale (ϕάδις) per alcuni reati, in modo particolare per quelli commessi ai danni del fisco; di ἀπαγωγή, quando il colpevole era senz'altro arrestato dal cittadino e condotto davanti al magistrato; di ἔνδειξις, quando ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] , In un mondo imperfetto. Stato, mercato e democrazia nell’era della globalizzazione, Roma 2001.
P. Vitucci, Il locatore e il fisco, osservazione a sent. (24 settembre) 5 ottobre 2001, n. 333, «Giurisprudenza costituzionale», 2001, 5, pp. 2837-41.
G ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...