BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] annidano i primi contrasti con il ceto artigiano ("Chi piace allo villano desplace a Deo vivente"), immiserite dal fisco e dagli obblighi feudali cui sono ancora sottoposte. Una assurda ripartizione tributaria accende il contrasto fra i castelli dell ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , dichiarandosi proprietaria di quanto aveva sino allora consegnato. Oltre a irridere pubblicamente l'avversario, il G intentò causa al Fisco rivendicando i propri diritti di proprietà. La vertenza, che alla fine ebbe esito favorevole per il G., si ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 707, a restituire alla Chiesa di Roma i beni fondiari che avevano costituito il patrimonium Alpim Cottiarum e che erano stati incamerati dal fisco regio all'epoca della conquista di Rotari.
C. morì a Roma il 9 apr. 715.
Con lui si chiudeva, come fa ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] delle fazioni. Impegno maggiore F. sostenne inoltre nel reclutamento degli ufficiali di curia, nella ristrutturazione del fisco e del catasto arcivescovile; mentre i provvedimenti emanati dai sinodi provinciali furono resi operanti favorendo uno ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] borghese in Italia..., Firenze 1974, p. 40; F. Arese, Patrizi, nobili e ricchi borghesi del dipartimento d'Olona secondo il fisco della I Repubblica Cisalpina 1797-1799, in Arch. stor. lombardo, CI (1975), pp. 124,140, 159; A. Moioli, La gelsicoltura ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] et potestate Principis..., Basileae 1550, pp. 113-119. Più che un'opera del D., si tratta di un'elencazione dei privilegi del fisco, il cui nucleo è tratto dai gi privilegi che il D. computava in Libri feudorum, II, 12 De fratribus de novo beneficio ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] in Florence, Firenze-Perth 1992, pp. 117 s., 121; P. Viti, Leonardo Bruni e Firenze, Roma 1992, p. 185; A. Molho, Fisco ed economia a Firenze alla vigilia del concilio, in Firenze e il concilio del 1439. Convegno di studi, Firenze… 1989, a cura di P ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] trasferita la proprietà. Secondo il diritto positivo in questo caso sarebbe possibile solo il risarcimento del prezzo da parte del fisco che abbia venduto i beni in questione, ma, argomenta il B., il principe può qui attenuare il rigor iuris, sulla ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] un grado di appello e un giudizio di revisione, il divieto di reformatio in peius unito al divieto di appello per il fisco nel caso di condanna dell'imputato, una fase inquisitoria regolata e resa il più possibile certa. Non erano cose da poco ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] il 5 apr. 1512, racimola appena qualche voto, il 15 marzo 1516, essendo in votazione la carica di provveditore sopra il Fisco. Ma, eccezion fatta per qualche saltuaria offerta di prestiti e oblazioni allo Stato (a "suo nome", ad esempio, il 28 nov ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...