Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] tesoreria senza ulteriore specificazione delle componenti di tali aggregati. (V. anche Debito pubblico; Finanza pubblica; Fisco e sistemi fiscali; Politica economica e finanziaria).
Bibliografia
Artoni, R., Frangipani, M., Poletti, C., Applicabilità ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] , In un mondo imperfetto. Stato, mercato e democrazia nell’era della globalizzazione, Roma 2001.
P. Vitucci, Il locatore e il fisco, osservazione a sent. (24 settembre) 5 ottobre 2001, n. 333, «Giurisprudenza costituzionale», 2001, 5, pp. 2837-41.
G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] della perdita degli oggetti ai medesimi inservienti, i quali cederanno al Ricorrente, di scudi cento al Regio Fisco applicandi (in Regie patenti, 1820).
Altri elementi quindi, antesignani del diritto di proprietà industriale: esclusività territoriale ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] in s.p.a. e formazione del capitale, Napoli, 1992, 217) che, fra l'altro, elimina ogni successivo accertamento da parte del fisco (circ. Min. Finanze, 10.6.1986, n. 37; ma v. anche la decisione della Commissione Centrale n. 7019 del 25 10.1988 ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] cc. 88, 119, 149-150. Su questi aspetti dell'attività del Bontempelli cf. Luciano Pezzolo, L'oro dello stato. Società, finanza e fisco nella Repubblica veneta del secondo '500, Venezia 1990, pp. 151-155.
19. A.S.V., Ospedali e luoghi pii diversi, b ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] e insofferente, ai limiti della presunzione. Gli fu infatti addebitata allora una tassa di venti ducati al mese dal fisco regio, alla cui imposizione egli reagì vergando una fiera lettera di dimissioni da ogni incarico pubblico, datata 7 maggio ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] cristiani:
Se un ebreo ha deciso di comprare uno schiavo di altra setta o etnia, tale schiavo sarà immediatamente assegnato al fisco statale. Se poi avrà circonciso lo schiavo comprato, non solo sia punito con la perdita dello schiavo, ma sia anche ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] delle bestie "del piè tondo", mentre restò in vigore la tassa calcolata sulla base di cifre forfettarie concordate col Fisco. Nei confronti delle famiglie di nuova nobiltà G. continuò la politica paterna, ovvero consentì loro di far parte dell ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] corruzione generale, cui era intimamente collegata l'attesa dell'imminente renovatio, predisponeva le masse assediate dalla fame, dal fisco e dalle epidemie a tutto osare nella cieca convinzione che nulla avrebbe potuto arrestare la marcia di coloro ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] di prodotti di larga fascia e il giovane campione ha continuato a piacere a tutti perfino quando un’indagine del fisco, nel 2007, lo ha messo sotto accusa per evasione.
Il lato oscuro della celebrità sportiva è rappresentato, all’inverso, dalla ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...