Diplomatico napoletano (Napoli 1735 - ivi 1805); ministro residente a Venezia dal 1785 al 1797. Rappresentante napoletano presso la Cisalpina, dopo l'invasione del regno da parte della Francia trattò prima [...] e, sbarcato quindi (1799) nelle Puglie, avanzò trionfalmente su Foggia e Napoli, dove firmò coi repubblicani quella capitolazione del 19 giugno che fu poi violata dalla parte regia. Firmò più tardi la pace di Firenze (1801) e dal 1803 alla morte fu ...
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Uomo politico messicano (San Pedro Piedra Gorda, Guanajuato, 1822 - New York 1865). Ministro degli Esteri (1861) con B. Juárez, intervenne nelle questioni sorte con la Francia, l'Inghilterra e la Spagna [...] per l'occupazione di Veracruz da parte delle loro flotte, e firmò con i rappresentanti delle tre potenze il trattato della "Soledad" col quale veniva da quelle riconosciuta l'indipendenza messicana. Fu quindi governatore e comandante militare di ...
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Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1740 - Urbana 1792); stabilitosi in Inghilterra (1776), vi difese la causa dei coloni americani. Agente segreto del Congresso americano in Inghilterra [...] (1775), dopo la dichiarazione dell'indipendenza fu rappresentante ufficiale del Congresso in Francia, poi in Spagna. Firmò il trattato tra Francia e Stati Uniti del 1778. Nel 1781 entrò nel parlamento della Virginia e passò poi al Congresso (fino al ...
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Padre (m. Cartagine 376) dell'imperatore Teodosio I. Apparteneva ad agiata famiglia spagnola; per incarico di Valentiniano I ristabilì il dominio romano in Britannia (368-39), combatté con successo contro [...] i Sassoni, gli Alamanni, i Sarmati; passato in Africa, soffocò la ribellione di Firmo (373-75). Poco dopo, calunniato presso Valentiniano, fu giustiziato. ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1777 - Washington 1852); dal 1811 deputato, fu capo della minoranza nazionalista intransigente e, eletto presidente della camera, contribuì a creare quella situazione [...] di attrito con l'Inghilterra che doveva portare alla guerra (1812). Membro della delegazione che firmò la pace a Gand (24 dic. 1814), vi sostenne gli interessi dell'espansionismo agrario del retroterra in opposizione a quelli mercantili rappresentati ...
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Uomo politico inglese (Londra 1811 - Dharmsala 1863). Governatore prima della Giamaica (1842-46), poi del Canada (1847-54), fu in seguito plenipotenziario straordinario con la missione militare in Cina [...] del 1857. Qui concluse, dopo alcune riuscite operazioni militari, il trattato di Tientsin (1858) e firmò la convenzione di Pechino (1860). Fu nominato poi (1861) viceré e governatore delle Indie. ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] la chiesa di S. Agostino a Fabriano, oggi nella Pinacoteca di quella città; nel 1574 per la chiesa di S. Rocco a Ripatransone firmò la Madonna e santi e nello stesso anno per la chiesa di S. Pietro in Castello ad Ascoli Piceno la Madonna con Bambino ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] La questione palestinese è rimasta poi il punto centrale di convergenze e contrasti (➔ anche Arabi) e la pace separata firmata con Israele prima dall’Egitto, nel 1979, poi dalla Giordania, nel 1994, determinò una significativa incrinatura nell’unità ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu Sir Henry (m. 1268), seguace di Simone di Montfort, che capeggiò i londinesi alla battaglia di Lewes. Suo figlio John (m. 1313 circa) fu candidato al trono di Scozia (1290); [...] combatté per Edoardo I in Scozia e nel Galles; firmò (1301) la lettera dei baroni a Bonifacio VIII che respingeva l'interferenza papale negli affari di Scozia. Il nipote Laurence fu creato conte di Pembroke (1339). Alla morte di Hugh (1396) la ...
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Uomo politico argentino (Buenos Aires 1758 - ivi 1833), prese parte al moto di Buenos Aires del maggio 1810, fu segretario della prima Giunta, membro del primo (1811) e del secondo triumvirato (1812), [...] quindi rappresentante diplomatico nel Cile (1814); segretario del congresso di Tucumán (1816), firmò la dichiarazione d'indipendenza del 9 luglio. Tra i redattori della Costituzione del 1819, fu poi deputato di Buenos Aires al Congresso generale del ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....