CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] Pio VIII, era stato nominato incisore di coni presso la zecca pontificia e lavorava con il fratello Giuseppe. Aveva comunque già firmato medaglie per la corte pontificia fin dal tempo di Leone XII (1823-29) e aveva restaurato alcuni coni di medaglie ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] (Torino, Bibl. reale; cfr. anche Carboneri-Griseri, 1966, p. 54) e l'incisione su rame S. Brunone e la certosa di Pesio, firmata in basso al centro "Boetus del. A. De Piene nobilis f." e datata "1672"; dello stesso anno è la Veduta della certosa di ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] fine del I sec. a. C. In ogni modo è lì che visse il primo vetraio di cui conosciamo il nome, Ennion, che fece e firmò quelli che possono essere considerati i più antichi v. soffiati, databili all'inizio e alla metà del I sec. d. C. La data di inizio ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] : Casa di Augusto? (recentemente scoperta), cosiddetta "Casa di Livia", Aula Isiaca, Villa della Farnesina. A Pompei: Casa di Obellio Firmo, Casa dei Gladiatori.
Si può constatare nel corso della prima fase del II stile lo sviluppo da uno stile ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] serie di manifesti programmatici.
Il primo, Spaziali, fu scritto, tra la fine del 1947 e l'inizio del 1948, da B. Joppolo, e firmato dal F., G. Kaisserlian e da M. Milani; il secondo fu redatto, il 18 marzo 1948, da A. Tuiller e sottoscritto dal F ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] , 1998, pp. 72-77). L’ultimo dipinto documentato è la Madonna con i ss. Bernardino da Siena e Onofrio anacoreta, firmato ad Ancona nel 1671 (Sant’Angelo in Vado, chiesa di S. Francesco).
Mancano ancora prove consistenti sull’attività di architetto di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] al G. un contratto di "peintre en chef avec autorité sur tous les autres peintres" (in Povoledo) che lo scenografo italiano firmò il 13 giugno 1792. Partito per Pietroburgo all'inizio di quest'anno con la moglie Carlotta Vanini, sposata a Milano nel ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] una tavola con la Vergine e il Bambino e sul verso il Redentore, detta Madonna della Disfida o de Auxiliis (sec. 14°), firmata da Paolo Serafini da Modena, e da un Redentore attribuito allo stesso (D'Elia, 1964). Al filone tardo bizantino in rapporto ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] ; nel terzo gruppo la mano del "Milan Marsyas Painter" della cerchia di Nicolò da Urbino, e quella dello stesso Guido, che firmò da solo il piatto del Museo Vivenel in Compiègne con Il Monte Parnaso, preso dall'incisione di M. Raimondi; la mano, e ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Uffizi, per poi giungere alla villa di Castello, ove ancora oggi si trova.
Il 5 novembre del 1628 Domenico firmò il contratto per le figure allegoriche della Speculazione e dell’Operato, commissionate da Michelangelo Buonarroti il Giovane e destinate ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....