DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] Bartsch sono da aggiungere le nuove 4 citate dal Passavant e le 8 riportate dallo Heinecken: si tratta di bulini tutti firmati o contrassegnati dal monogramma, a volte costituito da lettere normali, a volte da caratteri gotici; a queste opere sono da ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] ultimi mesi del 1505.
Melchiorre subentrò al padre nella gestione dell’azienda; già il 7 febbraio 1506 (m.v. 1505) firmò la sua prima stampa: Conforto spirituale de’ caminanti a porto di salute del francescano Cherubino da Spoleto. All’inizio adoperò ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] civile della sua città: dal 1607, fu segretario dell'Accademia degli Intrepidi con il nome di Arsiccio Ricreduto, con cui firmò buona parte delle opere a stampa, e fin dal principio partecipò alle adunanze tenendo delle lezioni. Come accademico ebbe ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] alla fine di quell'anno o l'anno seguente, ma è possibile che ogni tanto tornasse a Roma, come nel 1637, quando firmò una pala per S. Verecondio a Gubbio raffigurante la Madonna col Bambino che appare a s. Stefano (ora nel convento di S. Secondo ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] a un dipinto di Russo con la Fuga in Egitto. L'opera è molto prossima ad alcune tele databili al 1701 che il L. firmò per la chiesa di S. Biagio in Aversa.
Cinque di esse, S. Benedetto, S. Scolastica, S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio, S. Filippo ...
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MISTRALI, Franco
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Parma da Giovanni Giacomo e da Anna Di Franco il 27 luglio 1833, appartenne a una famiglia, nobilitata nel 1816, devota alla casa ducale; egli stesso mostrò [...] al pettegolezzo e allo scandalo, che non ai temi di fondo della politica, anche se nel Monitore portavano la sua firma non solo articoli di cronaca spicciola, ma anche interventi politici. Soprattutto questi ultimi gli levarono contro molte voci e ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di Giorgio De Chirico (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte meccanica futurista su La nuova Lacerba (20 giugno 1922, p. 7).
In questo ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] uscì, sempre per i tipi di A. Vincenti, una seconda raccolta di Motetti concertanti a doi e tre voci.
La dedica, firmata dal L. il 6 settembre, è rivolta al conte polacco Alessandro Lubomirski: "V.E. conoscerà, che in comporre questi Sacri Concerti ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Danese, p. 7).
In questi anni realizzò inoltre per Pio II il codice Chig. A.VIII.241 con i Sermoni di s. Agostino, firmando al foglio 4r "Opus Iacob. de Fabriano".
Da attribuire a J. con ogni probabilità anche il Vat. lat. 2051, contenente i libri XI ...
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MORO, Giacomo
(Jacomo) Antonio
Lucia Simonato
– Nacque intorno al 1575, probabilmente a Milano o nel suo territorio, visto che nei documenti è più volte ricordato come «mediolanensis». Non è noto il [...] sua assunzione nella Zecca romana, in qualità di «incisore», risalgono al 1610 (Martinori, XIII, 1919, p. 104). Nel giugno del 1611 firmò («I. AN. MOR.») la sua prima medaglia papale, coniata in due varianti sotto Paolo V per la festa dei Ss. Pietro ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....