SILVESTRINI, Giacomo
Guido De Blasi
(Jacobus de Silvestrinis). – Nacque a Norcia verso la fine del XIV secolo, da Antonio di Gregorio, nobile nursino, prudens vir della città umbra e podestà di Monte [...] , esponente della nobiltà cittadina.
Quanto all’iter formativo di Silvestrini, si può dire solo che compì studi giuridici, visto che si firmò doctor legum. Ma cominciò forse la sua vita pubblica come uomo d’azione: è incerto infatti se fu lui, o uno ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] Battista a Genova di Solimena, di cui si conserva solo il bozzetto (Sondrio, Banca popolare di Sondrio).
Nel 1720, anno in cui firmò e datò per la chiesa del Carmine di Martina Franca la Madonna del Carmelo, Olivieri fece una promessa di matrimonio a ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] un listello di architrave proveniente dal frammento di una finestra rinvenuto in S. Silvestro in Capite a Roma (Lanciani) e che firmò la bifora di facciata della chiesa di S. Maria di Castello a Tarquinia. Frothingham e Matthiae (p. 266) si opposero ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] e sviluppò in particolare l’industria della porcellana. Nel dicembre 1745, dopo la battaglia di Kesselsdorf, Federico II vi firmò il trattato di pace che metteva fine alla guerra austro-prussiana, cominciata nel giugno. Nel corso della guerra dei ...
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Uomo politico russo (Sverdlovsk 1931 - Mosca 2007). Come segretario del partito comunista sovietico (1985-87), ha promosso il processo di riforma già avviato, accentuandone le spinte innovatrici. Presidente [...] di incentivare gli investimenti stranieri. Sul piano internazionale rafforzò ulteriormente i rapporti con gli USA; nel gennaio 1993 firmò con il presidente G. Bush il trattato START II (Strategic arms reduction treaty) per la riduzione delle armi ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] nazionale; 1277-81). Intorno al 1282 eseguì la tomba del cardinale G. de Braye in S. Domenico di Orvieto, mentre nel 1285 firmò cum suo socio Petro (forse Pietro di Oderisi, architetto della seconda metà del 13° sec.) il ciborio di S. Paolo a Roma ...
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Il grande rinnovatore del romanzo picaresco nacque a Siviglia negli ultimi di settembre del 1547. Con tutta probabilità frequentò la scuola sivigliana di grammatica e di umanità del dotto Juan de Mal Lara, [...] ), non pare che giungesse a laurearsi, né mai più poi esercitò la professione di medico chirurgo, né mai si firmò con questo titolo. Ricchissimo di cultura e d'ingegno, visse sempre una vita povera, sempre perseguitato dall'avversa fortuna. Relazioni ...
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Uomo di stato inglese, nato ad Edimburgo il 28 gennaio 1784 da una famiglia scozzese devota agli Stuart, morto a Londra il 14 dicembre 1860. Dopo la morte del padre, lord Haddo, fu educato sotto gli auspici [...] come ambasciatore a Vienna, per consolidare il distacco della monarchia austriaca dall'alleanza con Napoleone. Nel 1813 firmò il trattato anglo-austriaco e, riarsa la guerra, accompagnò al fronte l'imperatore Francesco, rappresentando l'Inghilterra ...
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LIBELT, Karol
Scrittore e uomo politico polacco, nato l'8 aprile 1807 a Poznań, morto a Brdowo il 9 luglio 1875. Laureatosi nel 1830 a Berlino, si trasferì a Parigi e vi conobbe Lafayette, Guizot, Thiers [...] poi a 20 anni di prigione. Liberato dalla rivoluzione del '48, subito riprese l'attività politica: a Poznań, ove firmò il concordato di Jarosławec che condusse al disarmo della regione; a Praga, al congresso panslavo; infine al parlamento di ...
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Sansimoniano e fondatore della Carboneria francese, nato a Parigi il 19 settembre 1791. Ostile al governo della Restaurazione, egli fondò una loggia massonica, gli Amici della Verità, e, con l'aiuto di [...] esporre il sansimonismo in conferenze pubbliche (1828). Poi nel 1829 pubblicò un nuovo giornale, l'Organisateur. Il B. firmò con Enfantin il manifesto ai Francesi che fu violentemente criticato alla Camera dei deputati nelle sedute del 29 settembre e ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....