Uomo politico giapponese (Tabuse, Yamaguchi, 1901 - Tokyo 1975). Eletto deputato per il Partito liberale nel 1949, fu ministro delle Finanze (1958-60) e dell'Industria e Commercio internazionale (1961-62). [...] Nixon un accordo che prevedeva, tra l'altro, la restituzione di Okinawa e delle Is. Ryukyu al Giappone; nel 1970 firmò il Trattato sulla non proliferazione nucleare (ratificato nel 1976). Nel 1974 ricevette, con S. McBride, il premio Nobel per la ...
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LITVINOV, Maksim Maksimovič (XXI, p. 311)
Giuseppe AVITABILE
L'avvento di Hitler in Germania e lo stato di continua tensione militare e politica creato in Estremo Oriente dall'imperialismo giapponese, [...] plenipotenziario a Washington (10 novembre 1941), dove firmò il trattato di assistenza reciproca tra Stati Uniti ed dei tre ministri degli Esteri (Mosca, 19-30 ottobre 1943) e firmò la dichiarazione delle 26 potenze (Washington, 1° gennaio 1942). Il ...
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REITZ, Edgar
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico tedesco, nato a Morbach (Hunsrück) il 1° novembre 1932. L'apprendistato (come assistente al montaggio e operatore di macchina) avvenne a Monaco [...] il forte fascino intellettuale: Abschied von Gestern (La ragazza senza storia, 1966). Con Kluge e altri cineasti, nel febbraio 1962 firmò il Manifesto di Oberhausen, da cui si fa iniziare il movimento del Giovane cinema tedesco (Junger Deutscher Film ...
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NEGROLI
Filippo Rossi
Famiglia di armaioli milanesi del sec. XVI, di cui si conoscono due rami: il più celebre, discendente da un Bernardino che già nel 1513 esporta armature "bianche" di sua fabbricazione, [...] cesellata appartenuta a Carlo V, oggi a Madrid. Padre di Filippo (secondo altri figlio o fratello) fu quell'Iacopo Filippo che firmò nel 1533 uno scudo e una celata, donati da Federigo Gonzaga a Carlo V (Madrid).
Dell'altro ramo, quello dei Negroli ...
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Tenne il ministero degli Affari esteri fino al 20 marzo 1940. Trovandosi di fronte a una posizione internazionale della Francia assai difficile, liquidò la questione di Alessandretta con la Turchia e riuscì [...] cecoslovacco per fargli accettare la nota franco-inglese sulla questione sudetica, che fu il preannunzio di Monaco, e firmò con von Ribbentrop la dichiarazione del 6 dicembre 1938. Con lo scoppio della guerra, la sua posizione divenne insostenibile ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] ), che per primo attribuì a G. queste parti del polittico sulla base dei confronti stilistici con la sua unica opera firmata, il trittico di Tifi, ha trovato un valido sostegno nei documenti pubblicati da Banker (1995), che attestano la presenza dell ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] a plazo fijo, che evidenzia la sua padronanza del mezzo con qualche audacia di linguaggio; con Casta de roble (1953) firmò il suo lungometraggio più significativo, per la tecnica evoluta e per una certa denuncia sociale. Anche Peón ritornò alla regia ...
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RATTI, Carlo Giuseppe
Daniele Sanguineti
RATTI, Carlo Giuseppe. – Nacque a Savona il 27 novembre 1737 dal pittore Giovanni Agostino e da Maria Rosalia Filipponi (Alizeri, 1864, pp. 268 s.). Dopo aver [...] . 64-66). Nel 1785 inviò alla chiesa di Loreto a Lisbona una S. Caterina da Genova (Alizeri, 1864, pp. 347 s.); e nel 1786 firmò la pala con S. Francesco di Sales per la chiesa di S. Marta a Genova. Al biennio 1786-87 datano i dipinti per l’oratorio ...
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ODASI, Michele (Tifi). – Appartenente agli Odasi originari di Martinengo, cittadina del Bergamasco, nacque da Bartolomeo, di un ramo della famiglia che dovette trasferirsi a Padova intorno alla metà del [...] con il nome Tifi, appellativo classicheggiante di gusto umanistico che rinvia al nocchiero degli Argonauti; Odasi stesso si firmò Tifi in una lettera del 15 ottobre 1477, con la quale raccomandò ad Alessandro Strozzi il cugino Cristoforo, dottore ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] , pp. 453 s., di A. Gonzáles-Palacios, che ritiene l'opera estranea ai modi della De Julianis).
Nel 1725 la D. firmò e datò un piccolo altorilievo raffigurante L'estasi di s. Francesco Saverio (già Napoli, coll. Campobasso; inedito), e nel 1728 una ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....