Scrittore cristiano, siciliano, vissuto verso la metà del 4º secolo. Pagano, appartenente all'ordine senatorio, autore di un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) a tendenze neoplatonizzanti e assai utile per ricostruire le dottrine astrologiche nella tarda classicità; si sarebbe convertito fra il 337 e il 346 e avrebbe scritto un'opera De errore profanarum religionum, nella quale la polemica ...
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Filologo classico (Frankenstein, Slesia, 1869 - Breslavia 1939); prof. nella università di Monaco, poi di Breslavia; autore di edizioni di classici (FirmicoMaterno), di commenti a Cicerone e a Catullo, [...] di opere di storia della filologia, dell'astrologia antica e di letteratura latina; direttore (dal 1908) della Real-Encyklopädie der classischen Altertumswissenschaft di Pauly-Wissowa e (dal 1914) del ...
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Poeta latino (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), di cui non si conosce né la patria né la vita, autore di un poema Astronomica, interrotto al 5º libro, la cui cronologia si può fissare sulla base di riferimenti [...] di M. fu dagli antichi ammirato (pur se il nome dell'autore non si trova ricordato presso gli scrittori): nel sec. 4º FirmicoMaterno ne riprodusse il 5º libro nell'8º dei suoi Matheseos libri: rimase poi quasi sconosciuto finché nel sec. 15º fu ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] e delle viscere degli animali. Tra gli scrittori latini di cose astrologiche del sec. II d. C. citiamo ancora Giulio FirmicoMaterno. Tra gli oppositori romani, più o meno accesi, notiamo: Cicerone, amico e discepolo di Posidonio, Tacito e Plinio il ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in quel suo affannarsi intorno a formule posizione cristiana e preoccupazioni derivate dalla lettura di Apuleio e di FirmicoMaterno, che da una consapevolezza esatta dei valori dottrinali del cristianesimo; d'altra parte rivela e testimonia l'intima ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] fallako "che cade"; ted. mod. fallen "cadere"). Questo vocabolo troviamo già in un passo molto discusso di FirmicoMaterno (anno 340), e altri ritiene probabile che si ricolleghi al lat. false (perché il falco ha gli artigli ricurvi). Dato che il ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] si chiamava symbolum (dal gr. συμβολον), cioè signum, la formula che serviva come motto di riconoscimento tra gl'iniziati (cfr. FirmicoMaterno, De errore prof. rel., 18,1; Clemente Aless., Protrept., 2,15). Nel cristianesimo invece il simbolo è un ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] alla risurrezione del dio, osserviamo in primo luogo che Attis in verità non muore mai completamente, e che un passo di FirmicoMaterno (De errore profanarum religionum, 3) vi accenna.
In ogni modo, è chiaro che la religione frigia ebbe una speciale ...
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Astrologo greco di età ellenistica, il quale, stando alle citazioni di Plinio, FirmicoMaterno e Valente, che se ne valsero, sembra da annoverare tra i rappresentanti più antichi dell'astrologia greca. [...] La sua opera era intitolata "Ορασις (Visione), e doveva esser composta in stile manierato e oscuro. Tra le sue dottrine dovettero specialmente influire suYli astrologi posteriori quelle concernenti i periodi ...
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Filologo classico (Genova 1920 - ivi 1984), si è interessato principalmente della letteratura cristiana antica, che ha insegnato nelle università di Napoli, Urbino e Genova, ed è stato fondatore e direttore [...] è dedicato intensamente allo studio e all'interpretazione critica dei testi degli scrittori cristiani, quali FirmicoMaterno (Juli FirmiciMaterni, De Errore profanarum religionum, 1962), Ausonio (Opere di Decimo Magno Ausonio, 1971, prima traduzione ...
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