L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , attribuendo alla funzione imperiale il compito di sopprimere le religioni false e il culto non cristiano. Giulio FirmicoMaterno, il senatore che aveva esordito come pagano, dopo la conversione nel suo De errore profanarum religionum, scritto ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] del potere. Scrivendo nel 336/337 d.C., solo qualche mese prima della morte di Costantino, il senatore Giulio FirmicoMaterno cita proprio Costantino come esempio contro l’efficacia dell’astrologia; ed è in tale contesto che l’autore accenna a ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] costantiniana, in Costantino il Grande, cit., pp. 171-201.
69 Eus., v.C. III 54. Sulla stessa linea si pone anche FirmicoMaterno (err. 28,5), il quale, nel famoso passo in cui esorta gli imperatori a confiscare i beni dei templi, denuncia la falsità ...
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