Scrittore cristiano, siciliano, vissuto verso la metà del 4º secolo. Pagano, appartenente all'ordine senatorio, autore di un trattato di astrologia (Matheseos libri VIII) a tendenze neoplatonizzanti e assai utile per ricostruire le dottrine astrologiche nella tarda classicità; si sarebbe convertito fra il 337 e il 346 e avrebbe scritto un'opera De errore profanarum religionum, nella quale la polemica ...
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Filologo classico (Genova 1920 - ivi 1984), si è interessato principalmente della letteratura cristiana antica, che ha insegnato nelle università di Napoli, Urbino e Genova, ed è stato fondatore e direttore [...] è dedicato intensamente allo studio e all'interpretazione critica dei testi degli scrittori cristiani, quali FirmicoMaterno (Juli FirmiciMaterni, De Errore profanarum religionum, 1962), Ausonio (Opere di Decimo Magno Ausonio, 1971, prima traduzione ...
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Astrologo greco dell'età ellenistica (forse del 2º sec. a. C.), autore di un'opera intitolata ῎Ορασις ("Visione"), volutamente oscura, usata e citata da Plinio, FirmicoMaterno e Vettio Valente. Fra le [...] sue dottrine ebbe influsso sugli astrologi posteriori quella sui "periodi climaterici" della vita ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e tolleranza.
Le figure preminenti del contrattacco cristiano furono gli africani Minucio Felice, Lattanzio, Tertulliano, FirmicoMaterno e i grandi eruditi alessandrini Clemente Alessandrino e Origene.
Eusebio di Cesarea nella Cronaca, sant'Agostino ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] costellazioni che sorgono insieme sull'ellittica zodiacale (i parantellonta) cui vennero aggiunti i decani. Concepita da FirmicoMaterno (sec. 4°), la 'moirogenesi' del segno - questo il termine tecnico dell'operazione - passò nelle conoscenze di ...
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VETTIO, Valente (Cettius Calens)
Vittorio De Falco
Astrologo, nato ad Antiochia e vissuto nel sec. II o III d. C.; visse poveramente e in continua lotta con detrattori e rivali. Sul modello del Tetrabiblos [...] scientifico. Il libro è una mera compilazione di fonti più antiche cui attinsero anche il Pseudo Manetone e FirmicoMaterno. L'unico lato originale e interessante consiste nella lingua, ricca di espressioni e costrutti plebei. Possono divertire le ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , attribuendo alla funzione imperiale il compito di sopprimere le religioni false e il culto non cristiano. Giulio FirmicoMaterno, il senatore che aveva esordito come pagano, dopo la conversione nel suo De errore profanarum religionum, scritto ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] basata sui transiti dei pianeti in rapporto al tema natale e su altri metodi di predizione. Il fr. 25, trasmessoci da FirmicoMaterno (scritto tra il 334 e il 337), stabilisce il tema natale dell'universo, il thema mundi, che l'autore afferma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Lo stesso Bracciolini ritrovò nel 1429, nell’abbazia di Montecassino, una versione completa dei Matheseos libri VIII di Giulio FirmicoMaterno (4° sec.), l’ultimo manuale astrologico dell’antichità latina, che il Medioevo aveva potuto leggere solo a ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] parla di un'asprezza di uno, quattro o nove giorni. Qualcosa di simile è noto dall'opera latina molto posteriore di FirmicoMaterno (intorno al 335 d.C.), che contiene un capitolo sui "luoghi (dei decani) vuoti e pieni" (De vacantibus locis et plenis ...
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