CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] ., oggi a Lisbona, pastello, 2159, e a Copenaghen, Museo Thorvaldsen, 153; Un santo monaco che predica, nel Museo di Lisbona (456: firmato, e databile al 1796 in base al disegno n. 154 del Museo Thorvaldsen). All'ultimo periodo di attività del C. può ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] andando a rivestire il ruolo di suggeritore di nuove possibili direzioni (Middeldorf, 1934-35; Gavazza, 1971, p. 236).
Nel 1681 il pittore firmò e datò la pala con S. Chiara che mette in fuga i saraceni, in S. Giovanni Battista di Oneglia, e l'anno ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] . A una sorta di sdoppiamento con questo artista può essere collegato l’uso del nome François con cui Pinelli firmava acquerelli e incisioni nel 1805.
Nel 1809, Pinelli risultava abitare in via delle Carrozze – probabilmente un altro ingresso per ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] copie tratte da lavori del maestro, ricavate sia dai suoi disegni, sia, e più spesso, da altre stampe. Nel novero delle incisioni firmate spiccano le due varianti di Ercole e Anteo, che Mantegna aveva studiato in più occasioni.
In una (Hind, p. 36 n ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] bella testa di vecchio" dipinta dal G. "col dito grosso del piede destro" come era scritto sulla stessa tela con le firme dei testimoni (Trenta, p. 129); un'Assunta in S. Romano (Marchiò); un Cristo risorto in S. Martino; una Venere nella collezione ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] toni più freschi e leggeri, esercitando così un'influenza non disprezzabile sul futuro maestro del genere, Pompeo Batoni.
Nel 1712 firmò e datò la Vestizione di s. Ranieri per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti.
Questa grande tela ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] che dinamizza in un'insolita struttura la tipologia tradizionale. La documentazione cita il solo nome del G., che firmò i conti della fabbrica recentemente ritrovati (Varagnoli, 2002). Tuttavia sono forti le assonanze stilistiche con il progetto ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] eseguì per la chiesa di S. Maria in Castello (Alessandria), in una delle quali, la Morte della Vergine, appose la sua firma.
Giunto di nuovo a Vienna, il L. vi si trattenne per circa otto anni, con frequenti ritorni in patria. Sulla base della ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] anni di allontanamento forzato il L. si arruolò nell'artiglieria dell'esercito spagnolo come architetto militare; nel 1609 firmò con altri architetti una perizia per la realizzazione di un canale navigabile di collegamento tra Milano, Pavia, il ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , pp. 49 s.).
Anche se le opere superstiti sono poche, a Roma la F. fu oberata di lavoro, come documentano le lettere. là firmata e datata 1607 la Samaritana al pozzo (Napoli, Museo di Capodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....