PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] . Domenico e s. Antonio da Padova della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di Marano di Valpolicella, ultima opera, assai ridipinta, firmata.
Non riuscì a portare a termine l’incarico di eseguire il ritratto di Anton Maria Lorgna con la tecnica della cera ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] di bottega, ma è certo che Cesare dopo un breve periodo trascorso ad Asti, dove nel 1569 lasciò un'Adorazione dei pastori, firmata e datata, già nella chiesa di S. Secondo e ora perduta, tornò subito a Vercelli. Dai documenti si evince che era molto ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] nel 1802, quando è documentato un suo intervento in veste di restauratore sugli affreschi di Gambara in palazzo Cimaschi. Nel 1804 firmò una delle sale del palazzo già Fenaroli con un paesaggio di rovine in cui è assente la figura umana, sorta di ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] con A. Costoli, E. Santarelli e L. Pampaloni per eseguire i primi lavori del programma: il 1º nov. 1836 il D. firmò il contratto per la statua di Andrea Cesalpino promettendo di presentare il modello entro il mese di giugno dell'anno seguente ed il ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] il contratto il C. doveva eseguire le statue nel suo studio romano; come probabilmente fece anche per le grandi statue di marmo, firmate e datate 1716, di S. Luca e S. Marco, collocate ai lati del portale principale della chiesa della Madonna di S ...
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JACOPO da Valenza
Giorgio Tagliaferro
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo sicuramente fra 1485 e 1509 nell'area compresa tra Ceneda-Serravalle (l'odierna Vittorio Veneto), Feltre [...] la principale fonte di notizie su di lui è costituita da una serie di dipinti, tra cui un gruppo di pale d'altare firmate e datate. Talune di queste opere, realizzate a tempera su legno, recano il nome di J. seguito dal toponimo Valenza, la cui ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] B. Morescalchi, probabilmente conosciuto all'epoca dei lavori al teatro Savoia: in particolare, il 12 luglio del 1934, il G. firmò il contratto per l'esecuzione e la messa in opera, entro il termine di ottanta giorni, di due telamoni, ancora oggi ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di Dante, dedicata all'illustrazione delle Tre porte del battistero di S. Giovanni di Firenze. Il volume, costituito di 46 tavole firmate dal G. e incise da Lasinio, fu edito nel 1821.
Se il nome del G. appare dunque assiduamente associato a quell ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] dalla città di Amarillo, dove giunse nell’agosto 1943 e rimase per 18 mesi. Nella primavera del 1944 rifiutò di firmare una dichiarazione di collaborazione propostagli e fu catalogato tra i fascisti ‘irriducibili’.
Fu in questo periodo che maturò la ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] 58 n. 41). Poiché talvolta il F. è citato nei documenti con il cognome latinizzato "de Filactischis" ed egli stesso si firma "De Philectistis" nella tavola di Folignano, si è ipotizzata una origine della sua famiglia dal piccolo centro di Filetta nei ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....