GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] semmai adeguarsi alla matrice tardogotica del Polittico dell'Aquila di Giovanni Badile (Verona, Museo di Castelvecchio).
Nel 1470 Bartolomeo firmò e datò una grande ancona a due piani, in legno intagliato, dorato e dipinto, comunemente nota sotto il ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] 1763, p. 11), contraddetto da Martinetti- Sidone (1750), attribuiva il disegno al Fuga.
Dopo i lavori in S. Pietro, il D. firmò e datò 1747 un Ritratto di sconosciuto (Mentana, coll. Zeri). Nel 1748 mandò un piccolo rilievo con la Visitazione a Siena ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] un solo cavallo, senz'acqua e vento".
Nel 1570, per la sagrestia della chiesa udinese di S. Pietro Martire, il F. firmò e datò la Sacra Famiglia, s. Anna e s. Giovannino (Venezia, Gallerie dell'Accademia, deposito presso la corte d'appello). Secondo ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] della Soprintendenza per i Beni artistici e storici della Sicilia Occidentale di Palermo una fotografia databile intorno al 1930); nel 1483 firmò e datò un S. Sebastiano, già nel convento di S. Maria di Gesù di Palermo.
Reca la data 1486 il trittico ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] , Giacinto della Torre, in una lettera edita a Torino nel 1807: v. Tamburini, p. 353 n. 10).
II 30 ag. 1776 il C. firmò tre disegni, due per il Prospetto a mezzo giorno delle case già in parte costrutte ed in parte da fabbricarsi di nuovo nell'isola ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] dei soggetti (per lo più ritratti e scene di genere) fu condizionata dalle preferenze del Bartolozzi e dal gusto del tempo.
Firmò indifferentemente "Marino, Mariano, M.no, Bovi" o "Bova" (et similia) e, al pari di altri allievi del Bartolozzi, fece ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] 'opera, andata distrutta, l'artista ricevette dal Comune una serie di compensi dal 6 ottobre al 26 marzo. Nel 1555 il C. firmò e datò un dipinto raffigurante le Nozze mistiche di s. Caterina. L'opera non risulta essere copia di un quadro del Moretto ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] con scene allusive al Sacramento del Battesimo e personificazioni delle Parti del mondo, tratte da originali del Trevisani; da solo firmò (1731) il riquadro con S. Pietro chè battezza i santi Processo e Martiniano, da un cartone di Giuseppe Passeri ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] stampe di Roma e agli Uffizi, mentre un bozzetto su tela è conservato al Museo Horne di Firenze.
Nel 1611 il C. firmò e datò la Crocefissione, ora nel duomo di Volterra ma in origine nella chiesa degli agostiniani; anche un Ritratto di giovane, ora ...
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CERUTI, Giacomo Antonio, detto il Pitocchetto
Vittorio Caprara
Figlio di Giuseppe (Fiocco, 1966-67, p. 229, e 1968), nacque in Lombardia intorno al 1700 (Fiori, 1974).
Non si sa nulla intorno alla località [...] che ci sia rimasta è il ritratto del Conte Fenaroli (Corneto, propr. Fenaroli: catal., 1953, ill. 115; Morassi, 1967, ill. 3), firmato e datato 1724. Intorno al 1728 era a Brescia, e il Maccarinelli elenca una serie di tele che il podestà Andrea Memo ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....