MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] La mia anima è puerile, scritto su parole tratte da Distruzione di Filippo Tommaso Marinetti. Il 1° marzo 1923 firmò il manifesto I diritti artistici propugnati dai futuristi italiani, indirizzato a Benito Mussolini da Luigi Russolo e Marinetti, nel ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] clarisse; uno di questi è la Predica di s. Antonio da Padova ai pesci (tuttora nella chiesa di destinazione; Sforza, 1896). Nel 1667 firmò e datò l'ultimo dipinto che di lui si conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] di Elgin (Sotheby's, 30 giugno 1986). Non si hanno notizie della sua vita privata e professionale precedenti al 1779, quando firmò, datandola, la Veduta di Roma da Monte Mario (collezione privata: Spirito, n. 6, p. 116). In quell'anno egli risulta ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] il Bianchi e con il Gori, il F. ottenne numerose commissioni e venne coinvolto in importanti lavori editoriali. Nel 1729 firmò un'incisione, realizzata su disegno di P. Pacini, raffigurante il Beatus Fidelis che subisce il martirio. È datato 1730 il ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] della genericità.
Il Balogh (1966, p. 485) pubblica i documenti fiorentini finora noti relativi al C.: il 21 sett. 1463 firmò a Firenze un contratto nuziale con Brigida figlia di un Dino barbiere; il 23 ottobre si emancipò e ottenne l'esercizio dei ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] Cambiagi al ricordato R. Cocchi, da G. Del Turco a L. Pignotti -, il libro del Magnanima (come ormai si firmava) rifletté assai chiaramente il filone di polemica verso il dispotismo caratterizzante l'attività di alcuni circoli culturali toscani, che ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] conoscono opere certe del Griffoni. Del 1634 è infatti il ritratto di Alfonso d'Arcano (Udine, collezione privata: Grattoni). Nel 1638 firmò e datò la Madonna col Bambino in gloria e i ss. Carlo Borromeo, Stefano e Francesco, una tela posta dietro l ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] una lista di salariati del 1592 (Parisi, 1994, p. 191). In ogni caso, il 27 giugno 1592, proprio da Mantova Monteverdi firmò la dedicatoria del suo Terzo libro de madrigali a cinque voci (Venezia, R. Amadino, 1592), offerto al duca. Vi esibì il nuovo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Scala, signori di Verona; da essi quindi deriverebbe anche la versione aggettivata del cognome, Scaligero, con cui il D. firmò le proprie opere e divenne famoso in Francia. Giusto dedicò soprattutto due opere a ribadire l'origine aristocratica della ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] cc. 293r-294v).
Il cognome ricorre con diverse varianti: Rapos, Raposo, Rapposo, Raposi, Reposo, Rappos. Nelle parcelle autografe si firmò solitamente Raposo, ma negli atti di nascita e di morte è fissato in Rapos (Cifani - Monetti, 2000, p. 52).
Dal ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....