ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] Salvagnoli, il Ridolfi e P. Savi.
L'A. fu eletto all'assemblea nazionale il 7 ag. del '59. L'assemblea si riunì a Firenze l'11, e due giorni dopo, il 13, fu chiamata a votare su una proposta di decadenza della dinastia lorenese, proclamata il 16 (era ...
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FONTANA, Agostino
Raffaella Sarti
Nacque verso il 1640, probabilmente a Modigliana in Romagna (nella zona allora soggetta al Granducato di Toscana) da Maria Zauli e da Sebastiano, stirnato giureconsulto [...] de' requisiti de... concorrenti alla Rota, s.l., né d. [ma Bologna 1684 o 1685], pp. 3, 12; E. Gamurrini, Istoria genealogica, V, Firenze 1685, pp. 73-76, 79-82, 95-98; A. Fontana, Amphiteatrum, cit., I, coll. 353 s.; VI, coll. 93-96, 160 s., 181 ...
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Giurista, nato a Milano il 20 luglio 1872. Laureatosi a Pisa nel 1894, fu professore di diritto amministrativo nell'università di Cagliari (1901), poi di procedura civile nelle università di Padova (1906) [...] ); Commentario alle leggi sulla giustizia amministrativa (Milano 1911); L'ordinamento giuridico dello Stato della Città deI Vaticano (Firenze 1932). A ricordare il trentesimo anno del suo insegnamento furono pubblicati due volumi di Studi in onore di ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] 27 s.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-1474, 1477-1492, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 502, 504, 508, 511 s., 519, 521; V. Zaccaria, Sulle opere di Pier Candido Decembrio, in Rinascimento, VII (1956), pp ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] nominato coadiutore del banco di città, una delle articolazioni interne del magistrato degli Otto di guardia e balia di Firenze. Da allora e fino al suo pensionamento restò nei ranghi del Tribunale criminale centrale fiorentino (dall’aprile 1768 come ...
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Giurista (Pescia 1867 - ivi 1950). Fu tra i fondatori della scuola positivista italiana di diritto internazionale, sostenitrice di una distinzione tra aspetti giuridici e politico-morali delle relazioni [...] tra Stati. Insegnò diritto internazionale nell'Istituto di scienze sociali di Firenze e nelle univ. di Palermo, Bologna, Roma. Nel 1919 fece parte della delegazione italiana alla Conferenza della pace di Parigi. Giudice (dal 1921) della Corte ...
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Manzione, Domenico. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Forino, Avellino, 1955). In magistratura dal 1983, ha esercitato le funzioni di Sostituto presso la procura di Monza, quella di Lucca, nonché, [...] in applicazione, presso la procura distrettuale e generale di Firenze. Dal 1999 al 2001 è stato addetto all’ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, partecipando a numerose commissioni di studio per la riforma del codice processuale e ...
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Canonista spagnolo (1357 circa -1431), benedettino; insegnò teologia a Vienna; fu procuratore del duca d'Austria presso la corte pontificia; vescovo di Ciudad Rodrigo (1410), di Ajaccio (1422), di Megara [...] (1428). Prese parte ai concilî di Costanza, Basilea e Ferrara-Firenze, in vista del quale scrisse un Tractatus copiosus contra quinquaginta Graecorum errores (1428). Scrisse anche un trattatello De decimis (1425). ...
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Giurista (Prato 1463 - ivi 1530). Collaborò col suo maestro A. Poliziano alla collazione delle Pandette fiorentine. Fu poi (1495) prof. di diritto civile nello studio di Pisa, trasferito in quegli anni [...] a Prato a causa di una epidemia, e magistrato a Firenze. Lasciò una narrazione del sacco di Prato (pubbl. 1840). ...
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Notaio fiorentino, autore tra il 1310 e il 1313 di volgarizzamenti dal francese, tra cui quelli del Régime du corps di Aldobrandino da Siena e della Somme le Roi di frate Lorenzo dei Predicatori. Di quest'ultimo [...] esiste alla Nazionale di Firenze un manoscritto miniato (del fondo Magliabechiano). ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...