ADIMARI, Ubaldo, beato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bernardo di Uberto, nato verso la metà del sec. XII, condusse dapprima in Firenze, esuberante e facinoroso, una vita di violenze, partecipando alle [...] il p. Antonmarchi, generale dei Servi di Maria, ne approvò il culto come già praticato "ab immemorabili".
Bibl.: A. Adimari, La Clio...,Firenze 1639, pp. 52-53; Id., Memorie appartenenti alla famiglia degli Adimari,in Delizie degli Eruditi toscani,XI ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secc. X-XII), a cura di A. Guidotti con G. Cirri, Firenze 2006, pp. 178-184; M. Ronzani, Pietro Mezzabarba e i suoi confratelli. Il reclutamento dei vescovi della Tuscia fra la morte ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] Négociations diplomatiques, Paris 1859, III, p. 378; F. Berni, Opere, Milano 1873, pp. 209, 230-232, 283-295; A. Virgili, F. Berni, Firenze 1881, pp. 56-57, 59, 72-74, 76-79, 91-93, 570; E. P. Rivière, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, Bruxelles ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] anche clamorose se il designato non avesse goduto di stima presso i suoi recenti antagonisti nella trattativa.
Il debutto a Firenze di G. come presule, eletto ma non ancora consacrato, coincise all'inizio del 1205 con la solenne cerimonia dell'arrivo ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] divoti giovani, che servì per l'edizione bolognese del 1818; altra edizione era stata curata da D. M. Manni, a Firenze, nel 1731. Sempre a Firenze, nel 1493, si erano avute due edizioni, una a cura di A. Miscomini e l'altra a cura di Francesco del ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] , p. 277; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole 1844, pp. 231 s.; A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, Firenze 1850-52, I, pp. 272 ss. e Appendice, pp. 51 s.; II, pp. 122-132, 279 ss. e Appendice, pp. 102 ss.; Memorie ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] de' ditti inbasciatori fuor sonate le campane del Comune al doppio"). Ancor maggiori onori ebbero Copti ed Etiopi al loro arrivo a Firenze, con il B., il 26 ag. 1441; ed anche lì popolarmente li si ritenne ancor più importanti di quel che erano ("un ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] tempi e di valore molto diversi, senza prendere posizione al riguardo (cfr., per es., sulla dibattuta questione dell'origine di Firenze, Descrittione, ed. Venezia 1588, f. 43v, dove sono citati insieme, fra gli altri, il Poliziano e il Dittamondo di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] . 46).
Dal 1437 al 1443 l'I. seguì Eugenio IV e la sua corte nella lunga "peregrinazione" tra Bologna, Ferrara e Firenze per organizzare e poi portare a compimento il concilio "pro unione fienda inter Grecos et Italicos" (ibid., p. 48). Conclusosi il ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] nel tentativo di bloccare la minaccia di guerra fra il Comune e la S. Sede. Durante il suo soggiorno a Firenze, Caterina riuscì a guadagnarsi l'appoggio politico costante e la devozione spirituale delle più importanti famiglie guelfe, gli Altoviti, i ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...