Scrittore inglese (Londra 1892 - Firenze 1969), fratello di Edith e Sacheverell. Nelle sue raccolte di poesie (Twentieth century harlequinade and other poems, 1916, in collab. con Edith; Argonaut and Juggernaut, [...] 1920; Out of the flame, 1923; Collected poems and satires, 1931; Wrack and tidesend, 1952) ha manifestato una vena spesso funambolesca. La sua vasta produzione in prosa comprende raccolte di novelle (Triple ...
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Scrittore italiano (Cortona 1893 - Firenze 1952). L'attività di P. fu soprattutto di critico, dedicata in prevalenza alla letteratura italiana contemporanea, nel cui ambito ha tratteggiato essenzialmente [...] il ritratto umano e morale degli scrittori.
Vita
Ha fatto gli studi classici, e seguito i corsi di legge, a Roma, a Venezia, a Padova. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale; ferito. Cominciò ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] è la Storia fiorentina, scritta per incarico del duca Cosimo I: essa va, in 16 libri, dal 1527 al 1538 (pubbl. solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ...
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Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1929 - ivi 2006). Inviata speciale dell'Europeo e collaboratrice di alcuni dei maggiori quotidiani del mondo (Times, New York Times, Corriere della sera, Asahi [...] Shimbun, ecc.), è stata altresì autrice di varî volumi di successo che raccolgono molti dei suoi più brillanti reportages giornalistici (Il sesso inutile: viaggio intorno alla donna, 1961; Intervista con ...
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Letterato (Firenze 1493 - Prato 1543). Fu rappresentante tipico del ceto medio del Rinascimento, gareggiante con l'aristocratico nell'amore del bello e nel pieno godimento della vita. Sue opere principali [...] sono le due libere traduzioni dell'Asino d'oro di Apuleio e di una riduzione spagnola del Pañcatantra indiano; scrisse anche due commedie, versi petrarcheschi e altre prose.
Vita
Studiò legge a Siena ...
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Critico e scrittore italiano (Firenze 1930 - Roccamare, Castiglione della Pescaia, 2022). Nelle sue collaborazioni ai giornali (prima al Giorno e poi al Corriere della Sera e a La Repubblica) ha volto [...] al saggismo letterario le esigenze della critica militante. Attratto inizialmente dalla brillante versatilità culturale della critica più sensibile al dato stilistico (Il tè del cappellaio matto, 1972), ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] da Singapore per Der Spiegel, T. collaborò con diversi giornali, tra cui Il Giorno, l'Espresso, La Repubblica, Il Messaggero e il Corriere della Sera, assistendo alle fasi cruciali della guerra in Vietnam ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] della tradizione realista e, in parte, neorealista.
Vita
Esercitò da ragazzo i più umili e vari mestieri, studiando da autodidatta. Conobbe Rosai e Vittorini e fu legato agli ambienti del fascismo di ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] Le parole e le cose. Un'archeologia delle scienze umane, Milano 1970, pp. 190 s.; L. Ginori Lisci, Ipalazzi di Firenze nella storia e nell'arte, I,Firenze 1972, pp. 163 s., 270, 491; P. Vilar, Oro e moneta nella storia. 1450-1920, Bari 1971, pp. 13 s ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] , per gli anni 1660, 1664-68, 1671-72, 1677, e per la quale tradusse il testamento e due lettere di s. Gregorio Nazianzeno (Firenze 1677; rist. a Vercelli nel 1777 e in A. Caro, Opere, VII, Milano 1812, pp. 165-95). Il 5 ott. 1691 veniva ascritto ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...