FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] incaricato dell'insegnamento di diritto industriale presso l'Istituto di scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" di Firenze. Sempre nel 1934 venne abilitato alla libera docenza in diritto commerciale da una commissione presieduta da C. Vivante ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] con gli studiosi del settore; iniziò a frequentare Cesare Lombroso, di cui allora apprezzava le teorie antropologico-criminali, e a Firenze, dove abitò tra il 1894 e il '95, conobbe Paolo Mantegazza, caposcuola dell'antropologia italiana.
Si mise a ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] menzionati nella Practica si trovano Roma (Forma opponendi contra instrumenta, Aliisque de causis, f. 141vb), Genova, Venezia e Firenze (ibid., Quod negatur, f. 146rb), la Francia e la Germania (Forma inquisitionis, Haec est, f. 450ra). Solo Milano ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] e fu ancora all'abilità del C. che Venezia ricorse nel 1436 per curare i suoi interessi presso la Curia pontificia a Firenze.
Già molto innanzi negli anni, il C. tornò nella sua città natale e nello Studio patavino riprese il suo posto di professore ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] frasi usate dal B. per magnificare le imprese dell'eroe veneziano (cfr. M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 203-205).
Il B. - al quale fu mossa la critica di avere stretto amicizia, nelle città dove visse ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] fatto che la musica di accompagnamento fu composta da Alfonso della Viola (un manoscritto si conserva alla Biblioteca Nazionale di Firenze), al quale si deve pure la musica per l'Orbecche delGiraldi e per Lo Sfortunato dell'Argenti (1567). Il ruolo ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] Roma come rappresentante del Comune di Bologna in occasione dell'ascesa al soglio pontificio del papa Callisto III.
Podestà di Firenze per il secondo semestre dell'anno 1457, fu nuovamente a Roma nell'agosto del 1458, allorché Enea Silvio Piccolomini ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] 1819 in 3 volumi), nel 1817 concepì l’ambizioso progetto di edizione completa delle lettere del poeta e si recò a Firenze per studiare codici e manoscritti; avvalendosi delle carte di G.B. Baldelli, che già aveva avviato un simile lavoro, nel 1818 ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] lotta contro Bernabò Visconti per il possesso di Bologna. Se B. però adempì anche l'ulteriore compito affidatogli, di mettere pace tra Pisa e Firenze, non è noto. Sicuro è solo che il 3 luglio lasciò Genova per mare e che il 6 era a Pisa.
Tornato nel ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] della Memoria, esaminano le condizioni dell'Italia da un punto di vista di intransigente patriottismo (Opere edite e postume, V, Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema napoleonico, l'A. si ritirò nel 1815 nella sua villa di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...