BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] la sua città natale per assumere l'ufficio di notaio delle Riformagioni presso il Comune fiorentino. La presenza di B. a Firenze è attestata per la prima volta l'8 genn. 1280.
In seguito alla nuova costituzione fiorentina del 1282 anche l'ufficio ...
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Bonanni, Raffaele. – Sindacalista italiano(n. Bomba, Chieti, 1949).Dopo essersi diplomato all’istituto commerciale, ha iniziato a lavorare come manovale presso un cantiere edile della Val di Sangro, cominciando [...] qui la sua carriera sindacale. Dopo aver frequentato il "corso lungo" presso il Centro Studi della CISL a Firenze, è stato prima segretario generale della CISL di Palermo e poi segretario generale della CISL siciliana. Nel 1991 è stato chiamato a ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] , a.a. 1919-20, pp. 7-9; P. Calamandrei, L., C., in Enc. Italiana, XX, Roma 1933, p. 970; A. Lessona, Memorie, Firenze 1958, ad nomen; F.P. Gabrieli, C. L., in Novissimo Digesto Italiano, IX, Torino 1963, p. 768; L. Zanuttigh, Il giudice unico nella ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] , per es., i visconti a Pisa, a Genova e in altri luoghi; i visdomini (maggiori feudataiî della signoria vescovile) a Firenze o altrove; i più cospicui almeno fra i "capitani" nelle città lombarde, ecc. Più chiaramente ancora il fenomeno si manifesta ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 209-211, 215-216, 218-219, 221), 36-37 (nn. 265, 279-280) e vedi anche alla p. 222; Id., Inedita Manutiana..., Firenze 1960, p. 23 e vedi anche alle pp. 543-544.
L'edizione Campesani-Ferrazzi dei carmi fu riprodotta dal Verci, che insieme ripubblicò ...
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Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] insegnamento in Bologna. Poi lo ebbero docente Perugia (1390), Firenze (1393-1399) e Ferrara (1402-1405). Finì la sua carriera didattica in patria dove già era stato nel 1400-1401 e dove ritornò, per non più allontanarsene, nel 1406; morì il 4 ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] di attuazione costituzionale, in Studi per il XX anniversario dell'Assemblea costituente (a cura di G. Ambrosini e altri), vol. IV, Firenze 1969, pp. 37-65.
Blum, L., La réforme gouvernementale, in L'oeuvre de Léon Blum, vol. III, Paris 1972, pp. 509 ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] R. Acc. di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., XV(1898-99), pp. 133-46; Id., Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1399), in Nuovo Arch. veneto, XVIII(1899), pp. 246, 250-59, 263, 279-82; G. Biscaro, Le tombe di Ubertino ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] laici, in Il codice miniato. Rapporti tra codice, testo e figurazioni, "Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona 1988", Firenze 1992, pp. 375-385; J. Baschet, Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] pp. 54 s.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, coll. 175 s., 639, 651, 653; G. L. Barni, Le lett. di A. Alciato..., Firenze 1953, pp. 49, 108; M. Sozzini ir., Consilia, lib. I, cons. 128, n. 20 (nell'ediz. Venetiis 1565, f. 103ra); F. Coras, Arrestum ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
schleiniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Elly Schlein, la sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Siamo un’onda, non una corrente nuova. Non ci saranno mai gli schleiniani. (Elly Schlein, citazione pubblicata in Lasvolta.it,...