BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] in seguito dal Lamberti; poté rivederlo soltanto nel febbraio 1849 a Firenze, dove si era rifugiata in seguito all'occupazione di Parma da l'unificazione la B. conservò la sua fede repubblicana; restò tuttavia lontana da ogni eccesso demagogico e ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] la tribuna e il punto ideale di convergenza tra i repubblicani e i socialisti. Al dibattito il F. contribuì in ; G. Spadolini, L'opposizione laica nell'Italia moderna (1861-1922)…, Firenze 1988, ad Indicem. Per l'azione svolta a Roma: M. Casella ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] capitale del Messico, dove prese parte a una cospirazione repubblicana contro l'imperatore Iturbide. Alla fine del 1822si imbarcò Laurent Hill il 20 marzo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Buon Governo, Polizia, Segrete, 1831, n. 17; Arch. di ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] impegnati in una dura concorrenza con Genova.
Una Babele repubblicana
Non c’era fiera in Europa ove non fossero presenti controllo della città. A metà Cinquecento i signori di Firenze, i Medici, si adoperarono per rivitalizzare infine Pisa: ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] . Certo, dal mito della rivoluzione non rimasero immuni, in quel periodo, neppure i repubblicani, e a Firenze essi ebbero numerosi contatti con gli internazionalisti. Il B., di fronte all'accusa della polizia di essersi recato a Pontassieve ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] C. Lauberg. L'idea di una Italia libera e repubblicana affascinava in quei mesi gli esuli, che per dare V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799,a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 111, 112, 197, 232, 234, 285,309, 437; P. ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] Unione militare di Roma (1889); l’Unione cooperativa di Firenze (1890); la Cooperativa ferroviaria di consumo di Torino (1892 che ispirarono la c. in Italia, quella liberale-repubblicana, quella socialista riformista e quella del cattolicesimo sociale ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] 2014 è stato l’anno in cui l’ex sindaco di Firenze è riuscito a capitalizzare in appena 2 mesi la forza che (47 anni di media) e più snello (16 ministri) della storia repubblicana (solo De Gasperi, nel 1947, scelse un numero inferiore di ministri: ...
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Cosimo I
Granduca di Toscana (Firenze 1519-Villa di Castello, presso Firenze, 1574). Figlio di Giovanni de’ Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre [...] del duca Alessandro (1537) fu designato come duca di Firenze e ottenne la convalida imperiale. Più del predecessore, egli così definitivamente il pericolo di una restaurazione repubblicana. Pur conservando le magistrature create da Alessandro ...
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Mari, Adriano
Uomo politico (Firenze 1813 - Fiesole 1887). Dopo essersi laureato all’università di Pisa in giurisprudenza, divenne uno dei più noti avvocati del foro toscano. Nel 1848 fu eletto deputato [...] all’Assemblea repubblicana nelle file dei moderati, ma si dimise dopo poco di fronte al prevalere delle tendenze radical democratiche. Caduta la Repubblica, fedele alle sue convinzioni liberali, assunse comunque la difesa di importanti personalità ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...