GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] profetica caratterizza gli elementi più radicali della parte repubblicana, ai quali si contrappone il realismo dei in F. Guicciardini, Opere inedite, a cura di G. Canestrini, IX, Firenze 1866 e Le lettere, a cura di P. Jodogne, I-IX, Roma 1986 ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] ; R. Villari, Appunti sul Seicento, in Studi storici, IV (1982), pp. 745, 750; V. Conti, La rivoluzione repubblicana a Napoli e le strutture rappresentative, Firenze 1984, p. 34; P. Messina, G. D. e la rivoluzione napoletana del 1647-1648, in Studi ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] del sistema rappresentativo e della costituzione repubblicana, mostrando posizioni apparentemente radicali e pp. 70, 141, 145; A. Zanolini, A. Aldini ed i suoi tempi, Firenze 1864-1867, II, p. 23; L. Fè d'Ostiani, Delle illustri famiglie bresciane ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] con le altre componenti dell’Estrema, socialisti e repubblicani, divenuti assai più temibili nella captazione dei consensi Spadolini, I radicali nell’Ottocento (Da Garibaldi a Cavallotti), Firenze 1982, ad ind.; C. Cardelli, I radicali lombardi ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] enfaticamente il L. come attentatore alla libertà repubblicana. Il sicario uccise per errore Agostino Repubblica aristocratica, Genova 1992, pp. 18 s.; A. Pacini, La Genova di Andrea Doria nell'Impero di Carlo V, I-II, Firenze 1999, ad indicem. ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] cercato di difendere fino all’ultimo l’indipendenza repubblicana. Nel febbraio 1799 accettò la cattedra di clinica figliuoli del dottor Tadini, in Novelle letterarie pubblicate in Firenze l’anno 1761, XXII, Firenze 1761, pp. 521-524, 542-544, 549- ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] e segretario, accompagnandola anche in viaggi a Napoli, a Roma e a Firenze fra il 1829 e il 1830. A Napoli conobbe il Puoti, e, di Capolago. Curò l'edizione italiana della Federazione repubblicana, della Filosofia della rivoluzione, fors'anche degli ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] L'economia meridionale prima e dopo il Risorgimento, Firenze 1928. Come sarà lo stesso Zanotti a (1949), pp. 88-91; G. D[e] M[arco], C. D. ..., in La Voce repubblicana, 26 sett. 1950; F. Golzio-A. Guerra, G.C.D., in La cultura del '900 attraverso ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] stabilire alcun tipo di dominio politico su Firenze. Egli non era, come il Machiavelli rilevò successivamente, capo di una fazione politica e rimase sempre, come il padre, un fermo difensore della tradizione repubblicana. Nell'ottobre 1432 il C. fu ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] (PSI), decise di abbandonarlo dopo il XXIV congresso (Firenze, 11-17 apr. 1946) e di aderire al lavoratori chimici…, Roma 1986, passim; G. Pallotta, Cronache dell'Italia repubblicana, Roma 1987, ad ind.; G. Tamburrano, Storia e cronaca del centro ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...