GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ancora sussistevano. Fu solo al suo arrivo a Firenze, nell'autunno del 1550, che egli cominciò a lavorare sui libri riguardanti la storia fiorentina. Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] realistico, che reciderà i sogni di libertà repubblicana e tenderà a respingere la letteratura e la i codici e su le antiche stampe e illustrate con annotazioni di vari e nuove, Firenze 1863 (poi ristampata, a cura di O. Mazzoni, a Bologna 1912); e, ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] L.: un democratico per l'Europa, con prefaz. di R. Romeo, Firenze 1984; Dal corporativismo allo sviluppo. Cinquant'anni di politica ed economia in ad oggi, pp. 11-64); A. Spinelli, I repubblicani nel secondo dopoguerra (1943-1953), prefaz. di L. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] 1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, Firenze 1971, p. 625; G.P. Lomazzo, Gli sogni e ragionamenti (1557-64), in 1983), pp. 51-61; M. Tafuri, "Pietas" repubblicana, neobizantinismo e umanesimo. Giorgio Spavento e T. L. nella ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Castel Bolognese, centro anarchico tra Imola socialista e Faenza repubblicana, e non di rado aveva offerto rifugio nella cui nel '14 il B. ha avuto un figlio, Comunardo. Da Firenze, dopo Caporetto, il B. è trasferito ad Isernia; durante il periodo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e democrazia. Pur apprezzando la forma repubblicana, il G. sostanzialmente sostiene quella G. considerato come estetico, in Raccolta di studii critici dedicati a A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 457-464; M. Landau, L'opera letteraria e critica di G.V ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . Nella riunione della intera corrente di sinistra, tenuta a Firenze all'indomani di Caporetto, il 18 nov. 1917 sollecitò mondiale degli USA e contro le nuove istituzioni dell'Italia repubblicana, le loro radici nell'antifascismo e nella Resistenza e ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] era affidata la salvaguardia della legalità repubblicana. Era stato in precedenza savio 568, 598; S. Secchi. Antonio Fascarini, un Patrizio veneziano del '600, Firenze 1969, passim;G: Benzoni, I "teologi" minori dell'Interdetto, in Archivio veneto ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] nel Corriere della sera; Guerra e pace in A. O. (Firenze 1937), raccolta di coloriti bozzetti coloniali; e il racconto Ambesà (Milano suscitato passioni contrastanti. Del resto, nell’Italia repubblicana la sua penna ha rappresentato un unicum: non ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] Tocci, II, Città del Vaticano 1985, p. 379; Carteggi delle magistrature dell’età repubblicana. Otto di Pratica, I, Legazioni e commissarie, Regesti a cura di Paolo Viti, Firenze 1987, I, registro n. 7, regesto n. 268 e passim; M. Pellegrini, Ascanio ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...