Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] 1975; Die Patriotin (1979), Deutscher Filmpreis, Filmband in Silver; Die Macht der Gefühle (1983; La forza dei sentimenti), Premio Fipresci della critica internazionale alla Mostra del cinema di Venezia.
Figlio di un medico, dopo aver frequentato nel ...
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Weiss, Jiří
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 29 marzo 1913 e morto a Santa Monica (California) il 9 aprile 2004. Le sue regie si sono distinte per funzionalità narrativa, versatilità espressiva, [...] (1955, Il mio amico Fabian), Hra o život (1956, La vita in gioco), Vlčí jáma (1957; La tana del lupo), premio Fipresci alla Mostra del cinema di Venezia nel 1958, Taková laská (1959; Più forte della notte), e soprattutto Romeo, Julie a tmá (1960 ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] truca (al quale Terry Gilliam si ispirerà per Twelve monkeys, 1997, L'esercito delle dodici scimmie). Nel 1963 ottenne il premio Fipresci a Cannes e quello per la migliore opera prima a Venezia con Le joli mai, uno dei suoi film più belli, ritratto ...
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Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] . girò nel 1975 Matti da slegare, che proponeva una nuova interpretazione del rapporto cinema/verità e che vinse i premi FIPRESCI e OCIC al Festival di Berlino. Il film è rappresentativo della capacità di A. di usare l'occhio sensibile della macchina ...
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German, Aleksej Jurevič
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico russo, nato a Leningrado il 20 luglio 1938. Con soli quattro lungometraggi, e nonostante una persistente censura politica operata nei [...] amico Ivan Lapšin), poté quindi uscire solo nel 1984, e fu premiato nel 1986 con il Pardo di bronzo e con il Fipresci al Festival di Locarno. Tratto da un racconto autobiografico del padre, la storia si svolge nel 1935 in una cittadina della Russia ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] H. realizzò il suo primo film per il grande schermo: Aktorzy prowincjonalni (Attori di provincia), che ottenne il premio FIPRESCI al Festival di Cannes, mentre Gorączka (1981, noto anche come Fever), che la regista dichiarò essere "un film realizzato ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] a 35 mm nella versione destinata al normale circuito cinematografico con il titolo Matti da slegare, che ottenne la menzione FIPRESCI e il premio OCIC al Festival di Berlino. Marcia trionfale (1976) esplora invece il mondo delle caserme, mettendone a ...
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Kobayashi, Masaki
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Ōtaru (Hokkaido) il 4 febbraio 1916 e morto a Tokyo il 4 ottobre 1996. Profondamente segnato dall'esperienza della guerra, K. [...] in precedenza affrontato, dei criminali di guerra: Tōkyō saiban (1983, Il processo di Tokyo), che gli valse il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Berlino nel 1985.
Bibliografia
M. Tessier, 5 japonais en quête de films: M. K ...
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Kieślowski, Krzysztof
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941 e morto ivi il 13 marzo 1996. Rivelatosi all'attenzione internazionale grazie al monumentale film [...] La stazione).
Il passaggio definitivo alla narrazione avvenne con Amator (1979, Il cineamatore), primo premio e premio Fipresci al Festival di Mosca, straordinaria metafora della visione cinematografica come tentativo di comprendere l'esistenza: è la ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] appartamento (el pisito) e sposare la fidanzata. Presentato al Festival di Locarno del 1958, vinse il premio della critica FIPRESCI; in Spagna non ottenne però il nullaosta. Il tema sociale (crisi degli alloggi), la desolazione degli ambienti, i ...
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