Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] singolo che non visione d'insieme: è, per es., l'interesse ai fatti economici, l'entusiasmo per la creazione del "fiorino d'oro" (Villani); l'interesse crescente per la natura e i fenomeni naturali. L'arte stessa rimane ancora fuori dell'influsso ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , A. Montecatini ed E. Cato, dal soggiorno di valenti compositori e maestri di camera, C. Monteverdi, L. Luzzaschi, I. Fiorino e G. Wert, dal concorso di gentildonne, Laura Peperara e le sorelle Bendidio, la stessa Anna Guarini e Tarquinia Molza ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] Moskovitz, 1986, p. 209) col quale il Comune di Pisa riconobbe ad Andrea, figlio del defunto Nino, il credito di 20 fiorini come saldo per quanto al padre spettava per la tomba del doge Dell’Agnello, morto poco tempo prima. Nel documento compare ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] , Bonn e Francoforte. Nel 1962 a Firenze tenne una mostra alla galleria Spinetti e vinse la targa d’oro degli orafi al premio Fiorino; poi fu a Torino alla galleria d’arte Gissi e a Messina al Circolo della stampa. Nel 1963 presentò le sue opere a ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] e in più dettati 'themologizò molte cose / A flore florens il nome di Fiorenze spuose: / ancora disse che non fosse dal re Fiorino".
Nulla di più siamo in grado di precisare in merito a quest'opera, fuorché il notare che l'etimologia attribuita al B ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] Fortunato a Napoli e l’altra alla galleria Brutium di Reggio Calabria; venne invitata a Firenze alla XVI Mostra nazionale premio del fiorino del 1965, anno in cui inoltre vinse, con il libro Il paese è paese d’inverno, il primo premio per la ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di larghezza; i siti saranno pagati al re nella misura di 12 carlini di un valore intrinseco tale da essere pari a un fiorino d'oro. Sempre Buccio ci dice anche che quindicimila furono i fuochi che avrebbero dovuto popolare la città ed anche che fu ...
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SCALETTA, Orazio
Daniele Torelli
SCALETTA, Orazio. – Nacque presumibilmente a Crema o a Bergamo nel sesto decennio del Cinquecento.
Documentato in centri musicali della Repubblica veneta e del Ducato [...] Il primo libro delle villanelle alla romana di O.S., in Villanella, napolitana, canzonetta: relazioni tra Gasparo Fiorino, compositori calabresi e scuole italiane del Cinquecento, Atti del Convegno internazionale di studi... Arcavata di Rende-Rossano ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , Firenze 1958, p. 134; A. Nocentini, Pittura metafisica-Pittura toscana del primo Novecento, catal. d. Mostra nazionale Premio del Fiorino, Firenze 1963, p. 40; Arte moderna in Italia, 1915-1935, catal., Firenze 1967, p. 186; L. Cavallo, G. Vagnetti ...
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UNIONE MONETARIA EUROPEA
Giovanni Magnifico
Ercole Tuccimei
I capi di Stato o di governo dei paesi della CEE riunitisi all'Aia nel dicembre 1969 decisero di trasformare la Comunità da una unione doganale [...] delle banche centrali interessate e di tre modifiche dei tassi centrali (due rivalutazioni del marco e una del fiorino). Inoltre, alla fine del 1973, in concomitanza con un sensibile apprezzamento del dollaro, il franco francese veniva sottoposto ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...