ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Guarco nominò suoi procuratori Giovanni di Montegranaro, dottore in legge, e Iacopo Doria per ottenere un prestito di 4.000 fiorini d'oro da E. e definire con lei i termini delle future nozze tra i rispettivi figli minorenni Bianchina e Federico ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] al "comodatus" fatto agli studenti pavesi per i codici "digestorum veterum et codicum" e quanto connessovi, al prezzo di 400 fiorini da versare in cinque anni.
A Pavia il G. scrisse il trattato De legitimatione (1443) e cominciò il De principibus ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] in ristrettezze economiche: stando al Ghirardacci, egli ricorse al papa Martino V, che gli assegnò, con bolla del 31 luglio 1419, 25 fiorini d'oro al mese, sul censo della città di Ferrara.
Comunque già dall'ottobre 1418 il C. aveva ripreso la sua ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] chiamato a Tubinga presso il duca Cristoforo del Württemberg come insegnante di diritto civile, con lo stipendio di 400 fiorini d'oro e circondato da amplissimo consenso e fama della sua dottrina, attestati dallo stesso Melantone. Prima di prendere ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , nel timore che Mastino vendesse Lucca ai Pisani, preferirono acquistare la città nonostante fosse assediata, impegnandosi a pagare 180.000 fiorini di oro (21 sett. 1341). Ma il C. non solo si rifiutò di aiutare i Fiorentini: nell'ottobre inviò ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] influenza del fratello Gianfilippo, maestro di camera di Pio VII. Dal governo ebbe una modesta pensione di 1200 fiorini confermatagli dall'Austria con la Restaurazione. Continuò tuttavia gli studi storici e giuridici, dedicandosi insieme al riassetto ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] a inserirsi tra la nobiltà feudale, avendo effettuato nel 1512 l'acquisto del feudo Gallizzi, per la somma di 6.700 fiorini. Il venditore, Giovanni Branciforte conte di Mazzarino, si era però riservato il diritto di riscatto e, in previsione di ciò ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] quelli successivi accordò un terzo dei diritti soliti pagarsi dai commercianti veneziani nei suoi Stati, fino al raggiungimento di 60.000 fiorini d'oro aragonesi, e abolì il dazio di tre denari per lira, imposto a Tortosa; così, a detta del Priuli ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] . 798, 804), il quale nel 1493 risulta lettore di diritto civile nello Studio senese, con uno stipendio di 65 fiorini annui. Dopo l'uccisione del padre, Leonardo Bellanti, esponente anche lui della vecchia oligarchia novesca ed ostilissimo a Pandolfo ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] a livello dal vescovo di Fiesole, Benozzo Federighi, suo fratello.
Per quanto riguarda i beni mobili, denunciò un patrimonio di 1500 fiorini, di cui 1350 investiti in buoni dei debito pubblico (luoghi di monte) ed il resto in libri.
Le cause di ...
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fiorino1
fiorino1 s. m. [der. di fiore, per il tipo del giglio impresso sul recto]. – Antica moneta di Firenze, dapprima d’argento e poi, dal genn. 1253 (1252 secondo lo stile fiorentino), d’oro, del peso di g 3,54, della bontà di 24 carati,...