FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] frati francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino, particolarmente lodato per l'inserto di natura morta con fiori e frutta, mentre Grosso Cacopardo (1833) fa cenno a "quattro bellissime tele" nella chiesa dei padri conventuali di Santa ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] della faccenda il G., che ne sigillò il granaio e fece trasferire il frumento nella casa dell'Annona di Campo de' Fiori. In diverse altre occasioni al G. fu affidato il difficile compito di riscuotere crediti e di stimare e custodire per conto ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] G. trasferì la sede della scuola, frequentata da circa cinquecento alunni, nella Fonda del Paradiso, presso Campo de' Fiori. Nel corso del 1601 sollecitò nuovamente, ma invano, l'appoggio della Confraternita della Dottrina cristiana, e quindi decise ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] i vantaggi della sua posizione, rimase la collezione di statue che ornava la casa nei pressi di Campo de' Fiori: una raccolta intrapresa fin dal secondo decennio del Cinquecento, probabilmente, che contava tra l'altro sessanta busti di imperatori ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] l'affiorare - nel cenno su "li nuovi occhiali" e sullo scambio di sementi di "meloni di Chioza" e di "cauli fiori" - d'altri più pacati interessi.
Per quanto affidata ai plichi destinati al rappresentante veneto Foscarini e beneficiante, perciò, del ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] , impenitente, dopo aver dichiarato "che moriva per la gloria di Dio" venne prima impiccato e poi bruciato in Campo dei Fiori, riuscendo, non sappiamo per quale motivo, a evitare di essere bruciato vivo, nonostante non avesse abiurato i suoi presunti ...
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LUDOVICO da Fabriano
Raffaele Tamalio
Nato a Fabriano nella seconda metà del XV secolo, fu segretario del cardinale Ippolito d'Este, che rappresentò come oratore a Roma presso le corti dei papi Alessandro [...] da Costa; tuttavia non venne ascoltato da Ippolito che in seguito preferì stabilire la propria residenza vicino a Campo de' Fiori.
Altro personaggio di cui riferisce al proprio signore da Roma fu il piccolo Federico Gonzaga, figlio di Isabella d'Este ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] porte della cattedrale che oggi sono considerate uno dei massimi capolavori della scultura romanica in Dalmazia. Anche l'architettura fiorì a Spalato nello stesso periodo, né furono trascurate le lettere, poiché è certo che durante l'episcopato di B ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] 'all'antica' già inaugurate da Andrea (vedi ibid. e ad vocem), e una cospicua produzione di canestri augurali con frutti e fiori.
Tra le opere modellate dal D. nel primo decennio possiamo ricordare, per il notevole impegno plastico, la nicchia col S ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] stesso Clemente VII, B. fu liberato. Ma evidentemente non appagato, la successiva sera di Pasqua guidava da Campo de' Fiori a Castel Sant'Angelo una torma di penitenti ai quali rivolgeva le solite infiammate allocuzioni: di nuovo imprigionato, fu ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...