LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] in Sicilia con il "gran conte" Ruggero il Normanno, si riteneva originaria del castello di Tre Palli presso Lucca, e fiorì in Messina, Sciacca e altrove con gran numero di personaggi illustri in tutti i campi; si chiamò solo Lucchese, o Lucchesi ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] di S. Domenico Maggiore per la beatificazione di Alberto Magno. Morì, forse a Napoli, nel 1689.
Rapidamente attorno all'A. fiorì una ricca leggenda popolare e le tracce della sua reale esistenza, già così tenui, si vennero cancellando del tutto, a ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] cibo che viene donato loro dai laici. L'offerta di cibo e, secondariamente, di vesti, d'alloggio, di mobilio, di fiori, ecc. costituisce per i laici un impegno inderogabile e, come si è accennato, un merito; i monaci, da parte loro, contraccambiano ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] del palazzo comunale di Mantova ed ora nel Museo di palazzo ducale (Berselli, 1971); i quattro stemmi del capitolo di S. Maria del Fiore per la pieve di Signa (soltanto uno ancora in loco; due, ma non è certo se della stessa serie, sono al Bargello ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] dove il dio sarebbe caduto. In Attica il culto di E. fu messo in rapporto con quello di Atena; in Occidente fiorì in tutta la regione vulcanica fra la Campania e la Sicilia, specialmente a Lipari considerata sede del dio, dove era localizzata, come ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] -1575, Firenze 1998, p. 107.
C.L. Frommel, Roma, in Storia dell'architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp. 385-87.
A. Modigliani, Mercati, botteghe e spazi di commercio a Roma tra medioevo ed età moderna, Roma 1998 ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] e oggetti di lusso come doni ai morti garantisce la continuità della vita, della natura e delle stirpi. Le piante e i fiori che dopo la pioggia coprono le opere d'arte indicano il trionfo della vita indistruttibile. La festa è vissuta come un grande ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] ispirati dall’osservazione della realtà naturale o sociale (paesaggi, marine, nature morte, raffigurazioni di animali, di fiori ecc.; ritratti, conversation pièces, raffigurazioni di vita privata, quotidiana, pubblica, di battaglie, di mestieri o ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] , ogni elemento verrà purificato e la terra, rossa del sangue dei martiri, si coprirà di piante sempreverdi e di fiori perenni. Il corpo dei giusti parteciperà a questo rinnovamento universale e l'anima stessa si arricchirà di doni immortali ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] ] che spazia), gioco di parole sul nome del suo autore Vyomaśiva (inizio del IX sec.), la Nyāyakandalī (Albero kandalī [dai profumati fiori bianchi] del Nyāya) di Śrīdhara (X sec.) e la Kiraṇāvalī (Fascio di raggi luminosi) di Udayana (X-XI sec.).
I ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...