L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] Milano 1928, p. 35.
44 L’espressione usata da Pio XI diventa un esempio da seguire, come riporta M. Mazzel, Boccioli in fiore, istruzioni per adolescenti, Roma 1946, p. 269.
45 E. Zanotelli, Allegria e onestà, Verona 1936, p. 8.
46 Il ballo. Dialogo ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] dell'artefice, ma Melikian-Chirvani (1985, p. 227) ha proposto una sua provenienza da Konya, dove del resto fiorì un'imponente produzione di candelabri. Dall'Anatolia orientale provengono diversi esemplari di c. troncoconici con i fianchi della base ...
Leggi Tutto
Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] ungerlo e vestirlo, al nutrirlo con offerte vegetali di fiori, frutta e riso, al portarlo in processione nelle , prevede che la persona defunta, lavata, vestita e adorna di fiori, venga condotta al crematorio, tra i canti e le preghiere delle ...
Leggi Tutto
BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] evidentemente non gli riuscì.
Il B. fu dapprima impiccato e poi arso (in quanto eretico riconciliato ma ricaduto) a Campo de' Fiori il 4 sett. 1553, dopo avere fatto un testamento nel quale lasciava i suoi libri e il grosso dei suoi possessi terreni ...
Leggi Tutto
CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] d'una gross'ora ci fummo diportati, ora considerando l'amenità di quello, che ripieno era di vaghi, e odoriferi fiori, di salutifere erbette e di soavi frutti, ora pigliando piacere per un altro viottolo, di sentire il grato mormorio dell'acqua ...
Leggi Tutto
FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] frati francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino, particolarmente lodato per l'inserto di natura morta con fiori e frutta, mentre Grosso Cacopardo (1833) fa cenno a "quattro bellissime tele" nella chiesa dei padri conventuali di Santa ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] Chiesa universale e conformando di conseguenza chi ne era oggetto ai modelli di maggior prestigio. In questo quadro fiorì la maggior parte dei luoghi comuni che dovevano caratterizzare la letteratura agiografica per tutto il Medioevo e anche oltre ...
Leggi Tutto
GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] della faccenda il G., che ne sigillò il granaio e fece trasferire il frumento nella casa dell'Annona di Campo de' Fiori. In diverse altre occasioni al G. fu affidato il difficile compito di riscuotere crediti e di stimare e custodire per conto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] meridionale e settentrionale della città: Via Appia (L. Canina) e il Pincio con piazza del Popolo (G. Valadier). Fioriscono, effetto della ripresa neoclassica, gli studi antiquari, dal periodo napoleonico a Pio VII (scavi nei Fori, restauro dell’arco ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] che ritrova la sua unità nelle feste e nei divertimenti. "Piantate in mezzo a una pubblica piazza un palo coronato di fiori, ponetevi intorno un popolo, e otterrete una festa" (v. Rousseau, 1758; tr. it., p. 269). L'obiettivo di Rousseau è pedagogico ...
Leggi Tutto
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...