Poeta cèco (Tasov, Moravia, 1878 - Třebíc 1961); i suoi numerosi taccuini, pubblicati col titolo di Šlépĕje ("Le orme", dal 1917 al 1941, 26 volumi), e le raccolte di versi e prose liriche, oscillano tra [...] un'ispirazione francescana e la polemica aggressiva nello stile di L. Bloy. Per i volumi Moji přátelé ("I miei amici", 1913), liriche evocazioni di fiori, e Miriam (1916), inno alla sorellina morta, fu considerato precursore del surrealismo cèco. ...
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Pseudonimo del poeta barocco svedese Lars Johansson (Stoccolma 1638 - ivi 1674). Figura di poeta bohémien, studiò a Uppsala e viaggiò molto in Germania, Inghilterra, Francia, Italia. Fu, in numerosi versi [...] d'occasione (scritti anche in italiano), il poeta dell'ebbrezza e del pentimento, della gioia di vivere e del terrore della morte; la raccolta postuma Helicons blomster ("I fiori d'Elicona", 1689) lo rese celebre fra i romantici svedesi. ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] paesaggio (sostando per altri due anni nella bottega di Nunzio Ferraioli) e l'ornato di prospettiva e di frutta e fiori; infine sidilettò anche di miniatura (Vite de' pittori scritte da loro medesimi..., s.v.). Fu accademico clementino e frequentò ...
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Attrice (Roma 1908 - ivi 1973); esordì nel cinema nel 1934, pur svolgendo nel frattempo attività in teatro di prosa e rivista. Attrice di straordinario temperamento, fra le più sensibili e versatili, fu [...] mito, un talento unico, una personalità di straripante carica vitale. Interpretò numerosissimi film ottenendo fama mondiale: Campo de' Fiori (1942); L'ultima carrozzella (1943); Roma città aperta (1945), con cui divenne il simbolo dell'Italia dell ...
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Pittrice italiana (n. Roma 1932). Formatasi a Roma nell'orbita di C. Twombly, dal 1958 al 1961 è vissuta a Parigi. Ha condiviso, in seguito, gli orientamenti pop di T. Festa, M. Schifano e M. Ceroli, sperimentando [...] dal collage e dalla fotografia. Ha realizzato serie di scatole-assemblages, teatrini e acquarelli in cui ricorrono stelle, fiori, cuori, ecc.; dagli inizi degli anni Novanta si è avvicinata alla ceramica che, attraverso la creazione di rilevanti ...
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Pittore inglese (Lancaster, Penn., 1883 - New York 1935). Dopo aver studiato a Filadelfia completò la sua formazione frequentando, a Parigi, l'Académie Julian e l'Académie Colarossi (1912-14); a New York, [...] intorno alla galleria 291 di A. Stieglitz. Si dedicò in particolare all'acquerello affrontando con espressiva sensibilità temi diversi (fiori, scene di vaudeville, composizioni ispirate da testi di É. Zola, H. James, E. A. Poe). Soprattutto dopo il ...
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Cantante italiana (Sant’Agata Bolognese, Bologna, 1919 – Milano 2011). Dopo le prime esperienze come cantante negli spettacoli organizzati per l’Esercito (durante la seconda guerra mondiale), nel 1942 [...] discreta notorietà. All’inizio degli anni Cinquanta si è imposta nel panorama musicale italiano con brani quali Grazie dei fiori (1951, vincitore del primo Festival di Sanremo), Vola colomba e Papaveri e papere (1952, rispettivamente primo e secondo ...
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Pittore e poeta giapponese (Anatamura 1733 - Kyoto 1795). Conobbe l'arte europea e combinò l'uso della prospettiva lineare, del chiaroscuro e del disegno dal vero con elementi derivati dalla tradizione [...] a Kyoto la scuola Maruyama che tramandò le caratteristiche della sua arte, altamente decorativa: rotolo con Fortune e calamità (tempio di Emman-in, Otzu), paravento con Fiori (Tokyo, Museo d'arte Nezu), dipinti murali nel tempio Daijo-ji, Kyoto. ...
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Pittore italiano (Roma 1902 - ivi 1965). Con la moglie A. Raphael e con Scipione fu tra i creatori della "scuola romana" di pittura, che intorno al 1930 si pose come reazione nei confronti della retorica [...] pittura tonale, commossa e fantasiosa. Dopo i primi quadri espressionistici il suo modo pittorico si andò equilibrando in composizioni di fiori o paesaggi in cui la luce, nei rapporti tonali di colore, crea plasticamente le forme. Fu quello il suo ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] ad affresco con finte architetture.
Tra le volute e i ricci rocaille delle mosse quadrature prospettiche si dispongono scenografici mazzi di fiori abilmente rappresentati in scorcio. In questa, che è la prima opera nota del G., e la più lodata dalle ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...