AKOMENA (Akomena)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana che firmò un mosaico rinvenuto frammentario ad el-Gem (Thysdrus), nell'Africa settentrionale, poi distrutto dagli Arabi. Il mosaico presentava motivi [...] decorativi di fiori e pesci entro medaglioni. Sotto l'iscrizione era rappresentato un leone.
Bibl: Inv. Mos. Gaule-Afrique, II, 62; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928, p. 56. ...
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PORTO CHELI
Red.
Località dell'Argolide, identificata con l'antica città di ῾Αλιεῖς, fondata dagli abitanti di Tirinto dopo la battaglia di Platea (Herod., vii, 137: ῾Αλιεῖς οἱ ἐκ Τίρυνϑος, che fiorì [...] dal secondo venticinquennio del V sec. sino alla fine del IV sec. a. C.
Dai recenti scavi condotti dall'Università di Pennsylvania sono state messe in luce parti delle mura della città, in parte attualmente ...
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ANCHIALO (᾿Αγχιάλη poi ᾿Αγχίαλος)
A. Frova
Celebre città greca della Tracia sulla costa del Mar Nero, oggi centro bulgaro col nome di Pomorije; dipendente da Apollonia, poi Colonia Ulpia con Traiano, [...] fiorì fra il II e III sec. d. C., specialmente per il commercio del sale; collegata da strade con Filippopoli e con la costa dell'Egeo, rimase greca di lingua, pur con molti coloni stranieri e numerosi culti religiosi. Coniò moneta da Antonino Pio a ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] frutti, fiori, pesci, libri e altri oggetti. I suoi dipinti possono essere rovesciati e mostrare in un verso un canestro di ortaggi e nell'altro il viso di una persona. Il talento artistico è sempre legato in lui all'interesse per le meraviglie del ...
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Pittrice (Milano 1578 - ivi 1630 circa). Autrice di ritratti e quadri di storie sacre (P. Morigia, 1569, Milano, Pinacoteca Ambrosiana; Giuditta ed Oloferne, 1601, Roma, galleria Borghese), è nota soprattutto [...] per le sobrie nature morte con fiori e frutta (Milano, Ambrosiana; Amsterdam, collezione Anholt; Parigi, Bloch) in cui suggestioni fiamminghe si fondono alla tradizione del naturalismo lombardo. ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] con ghirlande di fiori (1608-09, S. Anastasia), l'Assunta (1610, S. Luca), e varî dipinti su rame di piccolo formato. Verso il 1616 si stabilì a Roma, dove partecipò alla decorazione della Sala Regia in Vaticano con M. Bassetti e C. Saraceni; il ...
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Pittore naïf francese (Châteaurenault 1873 - Montoire, Loir-et-Cher, 1958). Ex giardiniere, nel 1921 presentò al Salon d'Automne nove dipinti che suscitarono l'interesse di artisti e intellettuali. Segnati [...] da un poetico realismo, i suoi soggetti comprendono fiori, paesaggi, scene mitologiche e storiche. Per Djagilev eseguì la scenografia dell'Apollon Musagète di Stravinskij (1927). ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] che a Belluno "a tempo de' Vecellj fiorì un Nicolò de Stefano pittor degno che si pregi e perché competé con la famiglia di Tiziano, e perché da lei non fu sempre vinto. I Vecellj competitori furon Francesco fratello e Orazio figlio di Tiziano".
Le ...
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Pittore italiano (Genova 1853 - Torino 1901), fu allievo di E. Gamba a Torino; quindi studiò a Parigi con L.-J.-F. Bonnat, di cui subì l'influsso nelle prime opere. Si orientò in seguito verso E. Carrière [...] (L'offerta dei fiori, 1897 circa, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Opere nella Galleria d'arte moderna di Torino. ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] nella parrocchia di S. Ilario; in seguito abitò nella parrocchia di S. Donnino, dove furono battezzati alcuni dei suoi figli (Fiori, 1971).
Il D. è nominato insieme con lo Zanoni in un contratto del novembre 1680 per la decorazione a stucco dell ...
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fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...